Ue. Lisbona, Napolitano e Van Rompuy discutono di ruolo Europa e clima
03 Marzo 2010
di redazione
Le nuove istituzioni Ue alla luce del trattato di Lisbona, il ruolo dell’Europa nel mondo e il clima: sono stati questi i temi affrontati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo colloquio con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy. È quanto si apprende da fonti vicine allo stesso Van Rompuy. Sul fronte delle istituzioni, riferiscono le fonti, Napolitano e Van Rompuy hanno sottolineato come chiaramente, con la recente entrata in vigore del trattato di Lisbona, ognuna di esse dovrà «trovare e precisare la sua posizione».
I due statisti hanno parlato del nuovo servizio diplomatico che è appena in formazione e hanno a lungo discusso del ruolo della Ue nel mondo. I due presidenti si sono detti d’accordo sulla necessità di una maggiore unione all’interno della Ue per una maggiore forza sulla scena mondiale. Pieno accordo inoltre anche sull’importanza di avere ora un presidente stabile dell’Ue, lo stesso Van Rompuy, "perché -riferiscono le fonti – non si deve cambiare priorità ogni 6 mesi". Piuttosto, concordano i due statisti si tratta di "espandere" il ruolo dell’Ue.