Ultimatum per i tedeschi rapiti in Iraq
03 Aprile 2007
di redazione
Nuovo ultimatum per una donna tedesca e suo figlio. I sequestratori, un gruppo di militari iracheni, hanno fatto sapere oggi che concederanno alla Germania altri 10 giorni per ritirare le truppe schierate in Afghanistan e per evitare che i due ostaggi vengano uccisi.
Il gruppo, chiamato le Frecce della giustizia, ha pubblicato su internet un video che mostra Hannelore Marianne Krause che chiede ai tedeschi di fare pressione sul loro governo affinché soddisfi le richieste dei militanti. La donna scoppia anche in lacrime mentre il figlio, seduto di fianco, le prende una mano cercando di farle coraggio. I due ostaggi sono stati rapiti mentre si trovavano nella loro casa nella parte ovest di Baghdad all’inizio di febbraio. “Chiedo al popolo tedesco di aiutarmi in questa difficile situazione”, ha detto Krause, secondo una traduzione in arabo del suo discorso, che era solo parzialmente udibile nella registrazione. “La Germania era un luogo sicuro prima che fosse coinvolta in questa coalizione satanica con l’America contro quello che loro chiamano terrorismo”, ha aggiunto. La Germania, che si è opposta all’invasione statunitense dell’Iraq nel 2003, ha circa 3.000 soldati in Afghanistan inquadrati nella missione della Nato.