Università. Studenti hanno occupato il Colosseo per protesta
25 Novembre 2010
di redazione
Gli studenti hanno acceso fumogeni all’interno del Colosseo. "Abbiamo occupato il Colosseo" urlano, "Roma libera". All’esterno le forze dell’ordine in tenuta antisommossa. "La gente come noi non molla mai", urlano i manifestanti all’interno del Colosseo. Molti studenti all’interno hanno cappucci alzati e sciarpe per coprire il volto. La polizia è rimasta all’esterno.
Ma le proteste non si fermano a Roma. Qualche centinaia di studenti universitari sono saliti oggi sul tetto dell’Università degli Studi di Salerno occupando anche alcuni spazi del Campus con una serie di assemblee per manifestare contro la riforma. I ragazzi hanno preso le distanze dalle azioni violente avvenute a Roma: "protestiamo – dicono – contro la riforma. Noi ci battiamo affinchè venga ritirata perchè taglia risorse per la ricerca e riduce il diritto allo studio con i tagli di borse di studio essenziali per la crescita culturale del Paese". Il rettore Raimondo Pasquino, dal canto suo, ha sottolineato che "sono rimasto in sede e non sono andato a Roma dov’era in corso una riunione del Crui, nonostante sia vicepresidente nazionale della Conferenza dei rettori delle Università Italiane. Sono rimasto nel Campus perchè questo è un momento delicato per le università. Serve una chiara impostazione di sviluppo e programmazione. I giovani devono sapere quale futuro avranno e devono avere la certezza che con la meritocrazia si possa studiare e andare avanti. Investire nell’Università significa garantire lo sviluppo del Paese. Il vero dramma dell’università – conclude Pasquino – è che si parla per slogan, ma questo non serve".
Situazione analoga a Palermo, dove un gruppo di studenti ha occupato il tetto della facoltà di Scienze Politiche, in via Maqueda, durante la votazione del decreto Gelmini. L’iniziativa è stata adottata mentre migliaia di studenti medi attraversavano in corteo la città per protestare contro la riforma. "Non siamo disposti ad accettare una riforma che affossa il sistema dell’istruzione di un Paese già in crisi", dicono gli studenti che annunciano mobilitazioni anche nei prossimi giorni.
Alcune decine di aderenti al coordinamento universitario di Venezia hanno dato vita a iniziative di protesta contro la riforma Gelmini a Cà Foscari e all’Istituto Universitario di Architettura. Gli studenti hanno esposto striscioni per dire no alla riforma e per chiedere la liberazione dei due studenti fermati ieri a Roma, rimessi poi in libertà dopo la convalida.
Un gruppo di studenti universitari ha provato questa mattina a salire sulla Torre del Mangia, in piazza del Campo a Siena, per srotolare uno striscione con la scritta ‘Resisterè, come forma di protesta contro la riforma Gelmini. L’intervento di agenti della digos ha bloccato l’azione.