Usa 2008, McCain: stop a incremento riserve greggio
11 Aprile 2008
di redazione
Il senatore dell’Arizona John McCain
ha chiesto che gli Stati Uniti smettano di incrementare le
riserve strategiche di petrolio del paese.
Di fatto, McCain ha segnato una
rottura con la politica dell’amministrazione Bush che prevede un
progressivo aumento. Il candidato repubblicano alla Casa Bianca
ha dichiarato che, attualmente, i prezzi del petrolio sono troppo
alti per continuare ad aumentare le riserve.
“Con il greggio sopra i 100 dollari al barile e un adeguato
livello di scorte nelle riserve strategiche, credo sia ora di
smettere di comprare petrolio”, ha detto McCain, sottolineando
che “questo farà diminuire la domanda globale di greggio e, in
base alla legge della domanda e dell’offerta, dovremmo assistere
a un calo dei prezzi”.
McCain ha inoltre auspicato che gli Stati Uniti riducano i
consumi energetici, pur non specificando come questo possa essere
effettivamente possibile. “Chiedo a tutti gli americani di fare
un piccolo sacrificio per il bene comune e di ridurre il consumo
di energia”, ha detto.
L’amministrazione Bush ha sottolineato che incrementare le
riserve strategiche è una questione vitale per la sicurezza
energetica del paese e che l’espansione delle riserve non ha un
impatto evidente sui prezzi. Attualmente le riserve si attestano
a 698,7 milioni di barili di greggio, ma l’intenzione è di
portarle a 727 milioni di barili entro fine anno.
fonte: APCOM