Usa. Arrestato pilota canadese inseguito per 7 ore nei cieli americani
08 Aprile 2009
di redazione
Per 7 ore un piccolo aereo, un Cessna 172, è stato inseguito per i cieli degli Stati Uniti da aerei da combattimento F-16 che tentavano di fermarlo. Il velivolo, giunto dal Canada, è poi atterrato su un’autostrada a Ellsinore nel Missouri e il pilota è stato arrestato.
Secondo l’agente che lo ha fermato, Justin Watson, l’uomo ha raccontato che voleva suicidarsi ma non ne aveva il coraggio. "La sua idea – ha aggiunto Watson in un’intervista alla Cbs – era di sorvolare gli Stati Uniti dove sarebbe stato abbattuto".
Il pilota è un cittadino canadese di origine turca, il 31enne Adam Leon, che prima portava il nome di Yavuz Berke. L’uomo ha rubato il Cessna in un aeroporto dell’Ontario, dove aveva seguito corsi di volo, e si è diretto verso il confine americano. Individuato dal Norad, il Comando per la difesa aerospaziale del nord America, è stato inseguito dagli F-16 sui cieli di sei Stati americani senza rispondere a nessun tentativo di comunicazione radio.
Leon ha evitato la maggior parte dei centri abitati, ma quando si è diretto verso Madison, capitale del Wisconsin, le autorità hanno evacuato la sede del Congresso dello Stato. Dopo l’atterraggio, il pilota si è diretto verso un drugstore dove è stato arrestato mentre stava bevendo una bibita. Agli agenti ha detto che era stato in cura per problemi psichiatrici. In Canada, dove l’uomo aveva chiesto assistenza psichiatrica venerdì, Leon aveva lasciato un biglietto d’addio alla fidanzata.