Usa, assassino chiesa Tennessee: “Odio liberal e gay”
29 Luglio 2008
di redazione
E’ stato l’odio per liberal e omosessuali a scatenare la furia omicida di Jim D. Adkisson, che ieri ha ucciso due persone a colpi di fucile in una chiesa di Knoxville, nello stato americano del Tennessee.
Le autorità hanno riferito che nella macchina dell’uomo – un camionista disoccupato di 58 anni – è stata trovata una lettera di 4 pagine in cui sono spiegati i motivi della strage.
L’uomo ha scelto di colpire la ‘Tennessee Valley Unitarian Universalist Church’ per l’odio nei confronti di "liberali e gay". La chiesa colpita è conosciuta per la sua attività a favore dei diritti delle donne e degli omosessuali.
In passato, l’ex moglie di Adkisson aveva frequentato la chiesa, "ma sono diversi anni che non viene" ha dichiarato Ted Jones, presidente della congregazione. Gli investigatori hanno descritto l’assassino come una persona "estranea" al gruppo; il portavoce della polizia, Darrell DeBusk, non ha rilasciato commenti sulla possibilità che l’uomo possa aver scelto quella chiesa perché frequentata in passato dall’ex moglie.
I testimoni dell’irruzione hanno raccontato che Adkisson è stato bloccato in pochi attimi grazie alla prontezza di alcuni fedeli, che lo hanno poi consegnato agli agenti. Al momento dell’irruzione c’erano circa 200 persone in chiesa, per assistere alla messa in scena di "Annie" da parte di 25 bambini.
fonte: APCOM