Usa: Bush oggi presenta finanziaria da deficit record
04 Febbraio 2008
di redazione
Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, presenterà oggi la manovra finanziaria.
Nonostante consistenti tagli al programma sanitario Medicare e a
una serie di altri programmi statali, questa finanziaria porterà il deficit di
bilancio a livelli simili a quelli del primo mandato; lo
riferiscono fonti dell’amministrazione citate dal Washington
Post. Il bilancio 2009 aumenterà la spesa per la difesa del 5%
fino a 515 miliardi di dollari (per coprire i progetti del
Pentagono di espandere l’esercito e il corpo dei marines) e
verserà un piccolo quantitativo a progetti come il ministero dei
Veterani, quello dell’Istruzione e quello per la Sicurezza
nazionale. Bush chiederà al Congresso di limitare al di sotto dei
mille miliardi le spese per nuovi programmi pubblici al di fuori
della difesa e della sicurezza nazionale. 70 miliardi andranno
alla guerra in Iraq e Afghanistan (anche se Bush ha chiesto circa
200 miliardi nel 2008, gran parte dei quali ancora non hanno
avuto l’ok dal Congresso).
Bush intende decurtare i fondi per l’espansione dei programmi
sanitari federali, ridurre gli stanziamenti per la lotta al
terrorismo agli enti locali, ridurre i programmi sociali, di
edilizia pubblica e contro la povertà. Si tratta di una manovra
da oltre tremila miliardi.
Sul fronte dell’istruzione, Bush intende riavviare i fondi per
il programma “reading first” ma tagliare vari altri programmi
delle scuole pubbliche oltre agli stanziamenti per gli enti
locali per la education technology e la scolarizzazione dei
giovani delinquenti. E una frecciata al senatore democratico
Robert Byrd azzera i 40 milioni di dollari di contributi alla
borsa di studio universitaria che porta il suo nome. 500 milioni
verrebbero eliminati dai Social Services Block Grant, i servizi
sociali per i bambini abusati e abbandonati, per l’adozione, gli
affidi, gli assistenti sociali alle famiglie in difficoltà. Oltre
430 milioni verrebbero tagliati dal bilancio dei Centri per il
controllo e la prevenzione delle malattie.
Fonti del Congresso ritengono che per Bush sia impossibile far
approvare questa manovra da un parlamento recalcitrante dove la
maggioranza è democratica. Se ci riuscisse, comunque, il deficit
di bilancio saltebbe dal 163 miliardi di dollari del 2007 a circa
400 miliardi nel 1008 e nel 2009, in parte a causa del nuovo
piano di stimoli economici. Sono cifre vicine ai 412 miliardi di
dollari di deficit del 2004. Il Washington Post osserva che
questa manovra “sottolinea l’incapacità di Bush di controllare la
spesa pubblica nel corso dei suoi 7 anni alla Casa Bianca, un
fallimento che ha preoccupato anche i suoi alleati conservatori”.
Funzionari della Casa Bianca, scrive il Post, ammettono che
esiste un problema di lungo periodo ma criticano il Congresso,
perché ha ignorato le richieste presidenziali di limitare la
crescita dei programmi per le pensioni dei dipendenti pubblici e
per Medicare, il programma di assistenza sanitaria agli anziani.
(Apcom)