Usa. Cala il sostegno per Obama fra gli elettori bianchi

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Usa. Cala il sostegno per Obama fra gli elettori bianchi

07 Settembre 2009

Il sostegno per il presidente americano Barak Obama è diminuito fra gli elettori bianchi, mentre rimane saldo fra gli afroamericani. Lo scrive oggi il Los Angeles Times, citando un sondaggio del Pew research center for the people and the press.

Prendendo come punto di riferimento il centesimo giorno della presidenza Obama in aprile, il consenso per il suo operato è da allora calato di 11 punti fra i democratici bianchi, di 9 punti fra gli indipendenti bianchi e i bianchi ultracinquantenni e di 12 punti fra le donne bianche. Tutti gruppi, nota il quotidiano californiano, che saranno oggetto l’anno prossimo di particolare attenzione dei politici per le elezioni di rinnovo di una parte del Congresso.

Gli strateghi dei due partiti attribuiscono il calo dei consensi al crescente scontento per l’agenda politica di Obama, dopo un mese di acceso dibattito sulla riforma sanitaria. Ma il calo del sostegno fra gli elettori bianchi, scrive il Los Angeles Times, giunge anche dopo un escalation di controversie e di attacchi da parte dei conservatori, l’ultimo dei quali ha portato ieri alle dimissioni di Van Jones, consigliere di Obama per l’ecologia, criticato per il suo passato radicale. E il Pew ha individuato una prima caduta di consensi dopo l’episodio del poliziotto bianco, che Obama ha tacciato da stupido per aver arrestato un professore nero di Harvard.

Le ripetute accue di socialismo avanzate dai conservatori verso Obama potrebbero aver intaccato una parte del consenso verso il presidente americano se è vero, come ritiene un’analisi del gruppo indipendente Cook Political Report, che l’espansione del ruolo del governo nella gestione dell’economia rischia di diventare devastante per i democratici alle elezioni dell’anno prossimo.

Secondo tale analisi, il 2010 potrebbe essere l’anno degli "anziani bianchi arrabbiati", con un crescente divario di consensi fra i giovani, favorevoli ad Obama, e gli ultra sessantacinquenni. Più della metà dei ultra cinquantenni approvava l’operato di Obama in aprile ma ora, indica il sondaggio del Pew center, il sostegno è sceso al 43%. "Sarà una guerra culturale economica", commenta il sondaggista David Beattie, secondo il quale al cuore delle critiche contro Obama vi è il ruolo del governo nell’economia.