Usa. California, situazione migliora ma fuoco ancora vicino città
15 Ottobre 2008
di redazione
In California si registrano i primi progressi nella lotta contro gli incendi che da alcuni giorni devastano lo Stato. Ma se i vigili del fuoco sono riusciti ad aver ragione di alcuni focolai minori, le fiamme degli incendi più grossi lambiscono ancora le grandi città, come Santa Ana e le sue abitazioni, alla punta settentrionale di Los Angeles.
Sulla costa nord della Contea di San DIego, un incendio di vastissime dimensioni è stato domato al 60% e l’ordine di evacuazione per gli abitanti di circa 1.500 abitazioni è stato revocato. Si tratta quasi esclusivamente di famiglie di Marines della Base di Camp Pendleton.
Si comincia già a fare il conto dei danni: a nord-ovest di Los Angeles sono andati in fumo più di 7.400 ettari di terreno a sterpaglia in meno di 48 ore. "Abbiamo il denaro per combattere contro il fuoco – ha assicurato il governatore della California Arnold Schwarzenegger, evocando una "riserva" di un miliardo e mezzo di dollari. Il fumo degli incendi ha ricoperto come una coltre la seconda città degli Stati uniti, fino all’Oceano pacifico. Le autorità hanno lanciato un allarme per il degrado della qualità dell’aria e ordinato la chiusura delle scuole.
L’origine degli incendi ancora non è stata determinata. Un anno fa, nel terribile autunno 2007, la California del sud fu letteralmente assediata dai fuochi, che costarono la vita a 8 persone, distrussero 2.000 case e ridussero in cenere 2.100 chilometri quadrati di terreno.
fonte: APCOM