Usa. Le 10 spie russe a Mosca, lo scambio all’aeroporto di Vienna
09 Luglio 2010
di redazione
L’aereo russo YAK-42 del ministero delle Emergenze che trasportava le dieci spie arrestate dall’FBI negli Stati Uniti a fine giugno è atterrato all’aeroporto Domodedovo di Mosca, secondo quanto riferito dall’agenzia Ria Novosti.
Il Boeing 767-200 che dovrebbe avere a bordo i quattro rilasciati da Mosca – ovvero Igor V. Sutyagin, Sergei Skripal, Aleksandr Zaporozhsky e Gennadi Vasilenko – in cambio delle dieci spie, è invece atterrato in una base militare della Gran Bretagna, la RAF Brize Norton nell’Oxfordshire, secondo quanto riferito dalla Press Association (PA).
I due velivoli si sono incontrati nell’aeroporto di Vienna dove, secondo le fonti, è avvenuto lo scambio di spie tra il governo americano e quello russo. Nessuna notizia ufficiale è trapelata in merito alle modalità dello scambio, ma in passato simili operazioni sono state compiute grazie alla mediazione di terze parti.
Per di più, prima di partire, le dieci spie russe hanno firmato un documento di rinuncia definitiva delle proprietà e dei conti correnti negli Usa e non potranno vendere i diritti delle loro storie sotto qualsiasi forma. Al centro di una spy story degna di un film e protagonisti di uno scambio che ricorda i tempi della guerra fredda, riportano i giornali britannici, i dieci agenti non potranno trarre profitti dalla vicenda, almeno negli Stati Uniti. "Non è una clausola inconsueta in casi come questo che godono di una certa notorietà", ha commentato un alto funzionario dell’amministrazione Usa citato dal ‘Telegraph’ dopo l’accordo sullo ‘swap’ tra Washington e Mosca.