Usa. Obama: “Senza stimoli l’economia sarebbe andata verso la catastrofe”

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Usa. Obama: “Senza stimoli l’economia sarebbe andata verso la catastrofe”

17 Febbraio 2010

Il pacchetto di aiuti all’economia passato un anno fa ha contribuito a salvare almeno 2 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti e ad evitare una recessione ancora più pesante. Lo ha rivendicato il presidente americano Barack Obama, parlando nel primo anniversario dell’approvazione dell’American Recovery and Investment Act, il piano di incentivi all’economia da 787 miliardi di dollari.

Il presidente Usa ha tenuto a sottolineare come l’iniezione di 787 miliardi di dollari nell’economia "non sia stata una decisione politicamente facile". Dopo aver ammesso che ci sono ancora troppe persone in cerca di lavoro, il presidente ha poi denunciato i tanti critici del pacchetto, tra i quali molti parlamentari che, dopo aver votato contro, "si sono presentati alle cerimonie di taglio del nastro" di opere finanziate con quel denaro "nei loro distretti".

Senza stimoli "l’economia sarebbe andata verso la catastrofe", ha continuato affermando che grazie all’intervento del Governo "una seconda depressione non è più possibile". "Il Governo continuerà a fare tutto il possibile per creare posti di lavoro – ha assicurato Obama – ma potrebbero esserci ulteriori cali. Non c’è legge che possa riportare a una piena occupazione, in ultima istanza sono le imprese che guidano la crescita, non il Governo".

La decisione di varare il Recovery Act "non è stata facile da un punto di vista politico, ma è stata necessaria", ha concluso il presidente americano spiegando che "la parte restante dei fondi del piano sarà usata per costruire solide fondamenta sull’economia".