Usa. Obama: “Su riforma sanitaria c’è un consenso senza precedenti”
10 Ottobre 2009
di redazione
All’indomani dell’assegnazione del Nobel per la pace, Barack Obama torna ad occuparsi della riforma sanitaria, tra le sfide principali della sua presidenza, sottolineando come sul tema si stia registrando "un consenso senza precedenti".
"Questo movimento storico per dare al popolo americano una vera e significativa riforma delle assicurazioni sanitarie ha guadagnato slancio questa settimana, mentre ci avviciniamo ai giornali finali del dibattito", ha detto il presidente degli Stati Uniti nel consueto discorso del sabato alla radio e su Internet. Per sottolineare il "consenso" intorno alla sua riforma sanitaria, Obama ha citato le dichiarazioni di sostegno arrivate anche da importanti esponenti repubblicani, come il governatore della California, Arnold Schwarzenegger, gli ex leader della maggioranza al Senato, Bob Dole e Bill First, e il sindaco di New York Michael Bloomberg.
"Questi leader comprendono che la riforma dell’assicurazione sanitaria non è una questione democratica o repubblicana, ma una questione americana che richiede una soluzione", ha sottolineato il presidente. Obama ha tuttavia ammesso che il tema continua a incontrare una forte opposizione da alcuni settori del Congresso.
"C’è qualcuno oggi a Washington – ha detto – che sembra essere determinato a giocare la stessa vecchia politica faziosa, lavora per segnare punti politici, anche se questo significa lasciare sulle spalle del Paese un insostenibile status quo", uno status quo che include aumenti dei costi delle cure sanitarie, una diminuzione della copertura per i cittadini americani e decisioni arbitrarie da parte delle grandi compagnie di assicurazione.