Usa/Russia. Gates: “Putin ci ha presi sul serio”

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Usa/Russia. Gates: “Putin ci ha presi sul serio”

14 Ottobre 2007

La Rice incontra gli attivisti per i diritti umani russi, mentre Robert Gates, di ritorno a Washington, si dichiara soddisfatto del suo incontro con Putin.

Quella della Rice sembra una mossa calcolata, secondo alcuni quotidiani Usa. Venire incontro al popolo russo e allo stesso presidente senza passare per la porta principale può rappresentare un “gesto di supporto” che non provocherà alcuna reazione indignata da parte del Cremlino, scrive il Los Angeles Times.

Il Segretario di Stato Usa ha incontrato ieri una delegazione di attivisti russi per i diritti umani e, rivolgendosi a loro, ha fatto sapere che questo tipo di associazioni sono “istituzioni indigene in Russia, che rispettano quelli che sappiamo essere valori universali”. Questi valori comprendono, continua la Rice, “i diritti degli individui alla libertà e alla libertà culto, e al diritto di non dover affrontare l’arbitrarietà dello Stato”.

Intanto il Segretario della Difesa Robert M. Gates, è tornato nella capitale americana e, rivolgendosi ai giornalisti, ha fatto sapere che, nonostante il pubblico rifiuto del piano anti-missile Usa da parte dei funzionari russi, “Putin è sembrato affascinato da un alcune nostre proposte”, che ha preso sul serio.

Lo scudo antimissile americano prevede il piazzamento di 10 postazioni di razzi Interceptor terra-aria in territorio polacco e di un radar tracciante nella Repubblica Ceca. Il progetto prevederebbe anche l’incorporazione del materiale e del personale russo nell’ambito della difesa missilistica est-europea, ma questo comporterebbe una cessione di sovranità che il Presidente russo non pare disposto a concedere.