Usa. Un 13enne uccide il fratellino dopo una lite per guardare la tv
04 Marzo 2009
di redazione
A 13 anni uccide il fratellino di 10, sparandogli con il fucile da caccia di papà, dopo una lite nella loro cameretta su quale film vedere in Tv in un giorno di neve. L’ennesimo dramma familiare americano è accaduto nella South Carolina.
Il padre dei due bambini è stato incriminato per negligenza al non aver tenuto al sicuro l’arma carica che era tenuta appesa al muro di una camera. Gaylord Roberts, 10 anni, è morto nella casa mobile di famiglia a Cassatt, nello Stato nel sud-est degli Usa, in un giorno in cui con il fratello aveva saltato la scuola per le conseguenze dell’ondata di freddo che ha colpito in questi giorni la costa atlantica degli Stati Uniti.
Gary Roberts, il padre dei ragazzi, è uscito con la moglie per andare a fare spese in un grande magazzino Wal-Mart e ha lasciato a casa i quattro figli, tra cui Gaylord e il fratello più grande. I due ragazzini hanno cominciato a litigare su cosa guardare in televisione.
La sorella maggiore, quindicenne, pensava di aver placato la rissa e ha lasciato la stanza, ma il tredicenne – secondo la ricostruzione della polizia – è andato a cercare il fucile calibro 22 del padre e ha sparato al fratellino. "L’arma non era in un ripostiglio, non era al sicuro, non aveva alcun meccanismo di sicurezza", ha detto lo sceriffo locale, David Thomley. "Era semplicemente là da qualche parte, carica e accessibile".