Vaticano. De Martino ai sindaci: non vietate l’elemosina

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Vaticano. De Martino ai sindaci: non vietate l’elemosina

08 Agosto 2008

Fanno discutere i maggiori poteri ai sindaci.

Il cardinale Renato Martino, presidente del consiglio Vaticano Giustizia e Pace e di quello per i Migranti e gli itineranti, ha rivolto un appello ai sindaci affinchè non vietino la pratica dell’elemosina, perchè viene considerata dal religioso un diritto umano fondamentale.

"Non giudico i singoli provvedimenti che possono avere le loro giustificazioni – ha spiegato il cardinale Martino – ma reputo inaccettabile la proibizione dell’ elemosina in generale. Ci vedo una tentazione a chiudere gli occhi davanti al bisogno o a guardare dall’altra parte".

In ralazione agli ultimi provvedimenti anti-rovistaggio, emanati per la tutela dell’igiene ambientale, De martino ha detto che: "Se in una città o in un quartiere vi sono persone che per sopravvivere hanno bisogno di rovistare nei rifiuti vuol dire che in essi è a rischio molto di più che l’igiene ambientale!"

E poi ancora: "quel fenomeno l’ho visto nelle Filippine, in Africa e in America Latina ed è vero che nei Paesi del benessere si dovrebbe essere in grado di prevenirlo, ma se non si riesce a prevenirlo, si rispetti almeno quella dolorosa necessità di rovistare tra le immondizie".