Vendola: “Credo di essere una persona al di sopra di ogni sospetto”
06 Luglio 2009
di redazione
"Il mio stato d’animo è sereno, esattamente come lo era prima. Credo di essere una persona al di sopra di ogni sospetto". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parlando con i giornalisti al termine dell’audizione da parte del pm Desiree Digeronimo, della Procura della Repubblica del Tribunale di Bari che lo ha ascoltato come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità.
"Ho risposto a tutte le domande che mi sono state poste nel corso dell’audizione i cui contenuti hanno i crismi della riservatezza" ha detto il presidente della Regione Puglia, lasciando la caserma dei carabinieri di Bari. L’interrogatorio era cominciato attorno alle 9 ed è durato circa 4 ore e mezza. Nel corso dell’audizione Vendola è stato raggiunto dal consigliere giuridico della regione, l’avv. Luca Claricchio, che però non avrebbe partecipato all’incontro col pm.
"Ho avuto l’accortezza – ha dichiarato – di avere una domenica intensa di lavoro per portare nel corso della notte la nuova giunta al suo varo proprio perchè volevo separare completamente la giunta da questo colloquio con il Pm, perchè nessuno potesse pensare che le uscite dalla mia giunta avevano un rapporto con le indagini o con la questione morale". Riferendosi al rimpasto con la sostituzione di cinque assessori deciso ieri a tarda sera, a poche ore dall’incontro fissato per questa mattina con il pm, Vendola ha inoltre ribadito: "Ho fatto una grande fatica, è stato un week end durissimo però ho separato completamente le cose".