Venezuela. Chavez pronto a lanciare il primo “satellite socialista”

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Venezuela. Chavez pronto a lanciare il primo “satellite socialista”

23 Ottobre 2008

Tutto è pronto per il lancio del primo satellite socialista: il suo nome è "Simon Bolivar", in omaggio al Libertador, eroe venezuelano che dedicò la vita per l’indipendenza degli stati sudamericani, ed è diverso dal resto dei satelliti, non per la sua tecnologia, uguale a tutti gli altri, ma per il suo uso secondo il governo del presidente Hugo Chavez. "Simon Bolivar", che partirà dalla Cina probabilmente il prossimo 1 novembre, condizioni meteorologiche permettendo, si occuperà infatti di fornire "servizi di telecomunicazioni alle popolazioni normalmente escluse", ha spiegato la "ministra" della Scienza e Tecnologia del Venezuela, Nuris Orihuela.

Si tratta del primo satellite che il Venezuela manderà in orbita in virtù di un accordo firmato tre anni fa con la Cina. Il costo del progetto, finanziato dal Paese del Dragone, è di 241 milioni di dollari (quasi 190 milioni di euro), con l’investimento inoltre di 165 milioni di dollari (128 milioni di euro) da parte del Venezuela per la costruzione di due stazioni di controllo negli Stati centrali venezuelani di Bolivar e Guarico. Orihuela, che si trova in Cina per gli ultimi controlli, assicura che il progetto è "il risultato della rivoluzione bolivariana".

"Simon Bolivar" sarà uno dei 3mila satelliti che orbiteranno intorno alla Terra. Alto 3,6 metri, ha dei pannelli solari fissi ai lati, di 15,5 metri di longitudine ciascuno. Costruito per durare 15 anni, sarà lanciato nello spazio da un razzo a 200 chilometri di altezza.