Venezuela. Liberato Francesco Giunta, era stato rapito l’11 febbraio
25 Febbraio 2010
di redazione
Francesco Giunta, il giovane italo-venezuelano di 22 anni rapito lo scorso 11 febbraio a Ciudas Ojeda in Venezuela, è stato liberato. Lo conferma la madre del ragazzo, Nunziata Pollino, che vive a Torregrotta, in provincia di Messina.
"Mi ha detto che sta bene". La madre Giunta ha sentito il figlio al telefono appena è stato liberato. E racconta che il ragazzo gli ha detto di star bene, "che gli hanno dato da mangiare", ma di non sapere nulla "sulle modalità della liberazione". E di avere una preoccupazione: "Al telefono mi ha detto anche che durante il periodo del sequestro non ha potuto assumere i farmaci che deve prendere per problemi neurologici".
Ora con Francesco c’è il padre Franco, volato in Venezuela dopo il sequestro del figlio, avvenuto l’11 febbraio scorso, assieme ad alcuni carabinieri che hanno seguito le indagini condotte dalla polizia venezuelana. Giunta, nipote di un imprenditore del luogo, rapito a sua volta nel 2004 e tornato libero dopo due mesi, risiedeva da tempo in Italia ma era tornato a Ciudad Ojeda lo scorso gennaio e viveva nella casa di una zia. Secondo le testimonianze, il giovane era stato avvicinato da quattro persone armate mentre si trovava con la sua auto nel parcheggio di un edificio, dove stava salutando la fidanzata. I malviventi, puntandogli contro le armi, lo avevano trascinato a bordo di un’altra auto.