Vertice informale sul nucleare della Corea del Nord a Singapore
23 Luglio 2008
di redazione
Si è aperta a Singapore la riunione informale dei capi della diplomazia dei sei Paesi impegnati nei negoziati sul nucleare della Corea del Nord, che vede seduti allo stesso tavolo il Segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, e il ministro degli Esteri della Corea del Nord Pak Ui Chun. Si tratta del primo incontro in quattro anni tra i due ministri di Washington e Pyongyang e il primo vertice tra tutti i ministri degli Esteri dei sei Paesi: Stati Uniti, Russia, Giappone, Cina e le due Coree. La riunione si tiene a margine del vertice ministeriale dell’Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico (Asean).
"Ritengo sia importante – ha commentato il ministro cinese Yang Jiechi – dimostrare che le sei parti coinvolte hanno la volontà di andare avanti nel processo a sei". Prima della riunione, Rice ha dichiarato che intende fare pressioni su Pyongyang, insieme agli altri quattro ministri, perchè dimostri di aver detto la verità riguardo alle sue passate attività nucleari, accettando il "protocollo di verifica" messo a punto da Washington. Il protocollo è stato consegnato alle autorità nordcoreane dopo che, lo scorso giugno, Pyongyang aveva presentato a Pechino una dichiarazione in cui espone in dettaglio i suoi programmi nucleari. Il gesto è stato accolto con favore dalla comunità internazionale e dagli Stati Uniti, ma gli americani ritengono che questa dichiarazione debba essere sottoposta a "verifica".
Da parte sua, prima del vertice la Corea del Nord ha ribadito di aver rispettato tutti gli impegni assunti e ha invitato gli Stati Uniti ad abbandonare le "politiche ostili" verso il regime. Stando a quanto riferito alla stampa dal portavoce nordcoreano Ri Tong Il, Pyongyang auspica che la riunione odierna metta fine a una fase di verifiche e dichiarazioni e porti invece alla dichiarazione formale della fine della guerra tre le due Coree, combattuta tra il 1950 e il 1953 e conclusa con un armistizio, mai seguito da un trattato di pace. "E’ importante che i passi successivi portino a un completo abbandono delle politiche ostili verso la nostra repubblica", ha detto.
Alcuni diplomatici sostengono che il ministro degli Esteri nordcoreano presenterà oggi almeno una prima risposta al "protocollo di verifica" Usa. Il capo negoziatore Usa per il nucleare di Pyongyang, Christopher Hill, ha detto di ritenere che la riunione odierna "fornirà alcune indicazioni su quanto fatto finora dai nordcoreani per completare questo protocollo di verifica". Il documento prevede ispezioni negli impianti nucleari della Corea del Nord, raccolta di campioni di terreno, colloqui con gli scienziati e un ruolo per gli esperti Onu di energia atomica.
I negoziati a Sei sono iniziati nel 2003 a Pechino con lo scopo di convincere il regime comunista di Pyongyang a rinunciare a tutte le attività nucleari in cambio di aiuti energetici e di una normalizzazione delle relazioni con Washington. L’ultimo faccia a faccia tra i ministri di Stati Uniti e Corea del Nord risale al 2004. L’incontro di oggi si tiene in una sala da ballo di un albergo di Singapore, con i ministri seduti su poltrone imbottire disposti a cerchio con una composizione floreale al centro. Rice siede tra i ministri cinese e russo, mentre Pak si trova tra i colleghi cinese e giapponese.
fonte: APCOM