Vertice Ue di Bruxelles. In primo piano crisi e riforma della vigilanza finanziaria
16 Giugno 2009
di redazione
Gli effetti della crisi economico-finanziaria, la crescente disoccupazione e la riforma del sistema di vigilanza sui mercati finanziari saranno tra i principali argomenti all’ordine del giorno del vertice Ue che si terrà giovedì e venerdì prossimi a Bruxelles. È quanto si legge nella lettera d’invito al Consiglio europeo inviata dal presidente di turno Ue, il premier ceco Jan Fisher, ai suoi colleghi. Sul tavolo del vertice Ue ci saranno anche, secondo quanto si legge nella lettera, l’avvio della procedura di designazione del nuovo presidente della Commissione europea, le garanzie chieste dall’Irlanda per procedere alla convocazione di un secondo referendum sul trattato di Lisbona e il tema della lotta ai cambiamenti climatici.
"Dobbiamo mandare ai nostri concittadini un messaggio forte, stiamo facendo tutto il possibile per migliorare l’attuale situazione economica", sottolinea Fisher nella sua lettera. La riunione dei capi di Stato e di governo dei 27 si aprirà con l’intervento del presidente uscente del Parlamento europeo, Hans Gert Poettering, e una riflessione sui risultati delle elezioni svoltesi tra il 4 e il 7 giugno scorsi. Nonchè la ricerca di un consenso sulle garanzie che potranno essere date all’Irlanda su diversi fronti istituzionali per consentire a Dublino di convocare un nuovo referendum su Lisbona.
Al centro della prima sessione di lavoro, che comincerà alle 18 di giovedì, ci sarà la situazione economica, di cui si discuterà alla presenza del presidente della Bce Jean-Claude Trichet. In particolare, i 27 cercheranno di superare le divisioni emerse finora sul progetto di riforma del sistema di vigilanza finanziaria, un progetto che dovrebbe contribuire a evitare il ripersi di nuove crisi. In questo contesto si parlerà anche dell’impatto della crisi sull’occupazione. Al pranzo di lavoro, il cui inizio è previsto per le 20:00, i 27 affronteranno il tema del rinnovo del presidente della Commissione europea, mentre i ministri degli Esteri discuteranno di Afghanistan e Pakistan nel contesto delle relazioni transatlantiche e della sicurezza europea. I lavori del vertice riprenderanno venerdì mattina alle 10:00 per finalizzare il testo delle conclusioni e dovrebbero terminare per le 13:00 circa.