Vigili del Fuoco. Alfio Pini è il nuovo capo del Corpo Nazionale
01 Aprile 2010
di redazione
Oggi il Consiglio dei Ministri ha nominato il nuovo capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il dirigente generale Alfio Pini, che ricopre attualmente l’incarico di direttore interregionale per il Veneto e il Trentino Alto Adige.
L’ingegnere Alfio Pini succede ad Antonio Gambardella, che andrà a ricoprire un incarico in Abruzzo, a testimonianza, si legge in una nota del Viminale, "della grande opera svolta dai Vigili del Fuoco in questa terra". È stato proprio il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, commissario delegato per la Ricostruzione, si legge ancora nella nota, a chiedere di potersi avvalere "dell’alta consulenza dell’ingegner Antonio Gambardella in ragione delle sue elevate capacità professionali e della profonda esperienza posseduta".
Il ministro Maroni, conclude la nota, nel ringraziare l’ingegner Gambardella "per il grande impegno e le capacità profuse al servizio dell’Amministrazione, durante una lunga carriera che lo ha portato fino all’incarico di vertice del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha rivolto al nuovo capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ingegner Alfio Pini, gli auguri di buon lavoro per il nuovo incarico".
Il sindaco di Venezia Massimo Cacciari accoglie "con immenso piacere" la notizia. "Si tratta del doveroso riconoscimento di una straordinaria carriera – sottolinea Cacciari – sviluppatasi tutta sul campo, in prima linea, al totale servizio della sicurezza delle nostre comunità". Pini è stato per anni il comandante dei Vigili del fuoco di Venezia e poi il comandante interregionale del Triveneto. "In quegli anni di intensa collaborazione – rileva il sindaco – è nato tra noi un rapporto non solo di stima, ma di profonda amicizia, segnata anche dall’aver insieme affrontato eventi drammatici come, anzitutto, l’incendio della Fenice".
"Con Alfio Pini, e grazie alla sua intelligenza e competenza, abbiamo risolto il problema storico della rete antincendio – conclude Cacciari – la cui quasi definitiva conclusione abbiamo insieme annunciato proprio pochi mesi fa: si tratta di un’opera straordinaria che, ripeto, è stata resa possibile solo grazie al personale diretto impegno di Alfio Pini".