Villa Certosa. L’emiro di Abu Dhabi smentisce l’interesse a comprarla
18 Novembre 2009
di redazione
Assoluta sorpresa. Sarebbe stata questa la reazione della famiglia reale Al Nayhan, che regna su Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, alla notizia apparsa sui giornali italiani secondo la quale la stessa sarebbe interessata all’acquisto di Villa Certosa.
La notizia sarebbe stata smentita anche dal rinvio del viaggio di Berlusconi negli Emirati Arabi, previsto per il 21 di questo mese e spostato ai primi giorni del prossimo anno. La famiglia reale non avrebbe avuto, infatti, alcun tipo di contatto, né dimostrazione d’interesse per la residenza sarda del premier Berlusconi, che, a quanto riferiscono le stesse fonti, non avrebbero neppure mai visto.
Sui giornali italiani, invece, la notizia è data per certa. Si è parlato persino di un prezzo: non meno di 450 milioni di euro per i 4 mila metri quadri coperti (con tre ville, la più grande di 2.600 metri quadri), 80 ettari di parco – laghetti, vulcano artificiale, cascate, centro benessere, anfiteatri, serre e belvedere inclusi. Un prezzo che avrebbe lasciato interdetti i miliardari russi (da Tariko Roustam, re della vodka, Alisher Usmanov, colosso Gazprom e Vasili Anisimov, magnate dell’oro e dell’alluminio a Roman Abramovich) ma avrebbe trovato il beneplacito della famiglia Nahayan, che vanta di partecipazioni azionarie ovunque nel mondo, attraverso la Adgdi (Abu Dhabi United Group for the development and investment): banche, fondi di investimento e, naturalmente, società petrolifere. Fatto sta che si tratta del prezzo più alto mai chiesto per una villa.
A gestire le trattative sarebbe Claudio Giuntoli, da decenni immobiliarista di fiducia di Berlusconi — è lui che gli ha fatto acquistare, e vendere, quasi tutte le ville in Costa Smeralda — che però preferisce rimanere prudente: "No comment, non posso confermare né smentire. Quando ho avuto incarichi dal presidente ho sempre lavorato nella massima discrezione". Secondo indiscrezioni, i primi contatti sono avvenuti