Volonté (Udc): nessuna intesa sui valori con Rutelli
20 Aprile 2007
di redazione
“Il percorso annunciato oggi da Rutelli proprio sotto l’aspetto dei valori – sottolinea l’esponente centrista – è esattamente l’opposto di quello indicato dall’Udc”, lo dichiara in una nota Luca Volonté, capogruppo Udc alla Camera, che poi ha aggiunto: “dall’intervento di ieri di Fassino a quello di oggi di Rutelli emerge l’intenzione chiara di un nuovo partito democratico frutto di una vera e propria fecondazione eterologa”.
“Entrambi i soggetti politici – continua Volonté – non pongono al centro la propria identità, ma esaltano il metodo della mediazione: un partito senza identità, anche se nuovo, non può avere nessuna forza attrattiva e anzi rischia di allontanare gli elettori”.
“Sono significativi – prosegue Volonté – gli applausi che i delegati hanno rivolto al discorso di Rutelli, quando e’ stata citata l’abolizione della legge Calderoli e l’entrata nell’attuale maggioranza dell’onorevole Follini, ma ancor più evidente è la grande liberazione, scandita da rumorosi apprezzamenti, all’annuncio del presidente Prodi di voler concludere la propria esperienza politica a fine legislatura: tre passaggi che contraddistinguono un momento di confusione”.
“Che il congresso della Margherita abbia valutato come priorità del Paese la crescita economica e un nuovo piano per la casa è un aspetto positivo – osserva – ma denuncia, tuttavia, la totale dimenticanza delle grandi sfide della bioetica, per la difesa della vita umana, e della centralità della famiglia nell’orizzonte dei contenuti e dell’azione politica del nuovo Pd”.