Welfare, Damiano: “Il protocollo non si cambia”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Welfare, Damiano: “Il protocollo non si cambia”

24 Settembre 2007

“Per quel che mi riguarda il protocollo è così come è”. Con
queste parole il ministro del Lavoro Cesare Damiano, a pochi giorni dal varo
della finanziaria e dei provvedimenti collegati, risponde a quanti tuttora
insistono per ottenere una modifica del documento.

“Se si fa un accordo con le parti sociali bisogna
rispettarlo – precisa parlando con i giornalisti a Bologna a margine di un
convegno sui problemi del Diritto del lavoro – chi lo può cambiare nel rapporto
con il Governo sono le parti che lo hanno negoziato”.

“Naturalmente il protocollo può avere bisogno di chiarimenti
come sui contratti a termine – aggiunge Damiano – per i quali c’è bisogno di
una scrittura fermo restando l’impostazione che abbiamo dato. La faremo nella
traduzione legislativa”.

“Il contenuto del protocollo dunque e’ quello che abbiamo
definito – conclude il ministro- poi il Parlamento, nella sua sovranità, potrà chiedere
e apportare, se ne avrà la forza, le sue modifiche”.