Welfare, il ministro Ferrero torna a battere cassa
03 Agosto 2007
di redazione
Nel dibattito in Consiglio dei ministri sul welfare si parlerà anche dei fondi per i non autosufficienti. Lo assicura il ministro per la Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero.
In un’intervista al Sole 24 ore, il ministro spiega che sarà finanziato già dalla prossima manovara con 500 milioni nel 2008, per arrivare a 1,5 miliardi nel 2010 e l’extragettito “può essere una buona fonte”.
Secondo il ministro “è bene che il premier dialoghi con la sinistra dell’Unione”, ma non si è “fatto abbastanza nella difesa per gli strati più deboli e nella redistribuzione del reddito”. La non autosufficienza è entrata nella trattativa sul pacchetto welfare “solo marginalmente” e “senza coinvolgimento del mio ministero”, sottolinea Ferrero.
Oggi al Cdm “porrò la questione, che va definita in vista della Finanziaria”. Lo stanziamento della “Finanziaria 2007, 200 milioni per il 2008, non è sufficiente. Ho proposto 500 milioni per il 2008, che crescano di 500 milioni nel 2009 per arrivare a 1,5 miliardi nel 2010”. Per le risorse “si dovrebbe ricorrere alla fiscalità generale” e “una buona fonte può essere l’extragettito della lotta all’evasione”.