Zimbabwe: a Mugabe 77 tonnellate di armi dalla Cina

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Zimbabwe: a Mugabe 77 tonnellate di armi dalla Cina

18 Aprile 2008

Settantasette tonnellate di armi leggere,
mitragliatrici, mortai, granate da lanciarazzi e munizionamento
vario sarebbero sul punto di essere consegnate dalla Cina allo
Zimbabwe, governato da Robert Mugabe.

Una nave cargo cinese è
approdata al porto sudafricano di Durban, da dove il carico
dovrebbe essere trasferito nel paese ancora in attesa di
conoscere i risultati delle elezioni presidenziali del 29 marzo
scorso.

I documenti di bordo del cargo An Yue Jiang, riferisce oggi il
Guardian, dimostrano che le armi sono state inviate da Pechino al
ministero della Difesa di Harare. Secondo quanto si è appreso, il
carico comprenderebbe munizioni calibro 3,5m per mitragliatrici
Ak47 e armi leggere, 1.500 razzi da 40mm, 2.500 mortai da 60mm e
81mm.

La commissione per il controllo delle armi in Sudafrica avrebbe
rilasciato un permesso per il trasporto del carico da Durban ad
Harare. Il responsabile della comunicazione per il governo
sudafricano, Themba Maseko, ha spiegato: “non siamo nella
posizione di agire unilateralmente e interferire in un accordo
commerciale tra i due paesi”.

Il ministro ombra degli Affari Esteri di Londra, William Hague,
ha invitato ieri la comunità internazionale “a parlare con una
sola voce sulla Zimbabwe”, lanciando un appello alla Cina
“affinché sospenda la vendita di armi” al paese africano. “Il
regime di Mugabe continua a negare il diritto del popolo dello
Zimbabwe a scegliere il proprio leader”, ha detto. “Il
rifornimento di armi, in un momento in cui gli attivisti
dell’opposizione sono intimiditi e attaccati, non solo invia un
segnale sbagliato ma colpisce duramente la reputazione della
Cina”, ha concluso.

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