Zimbabwe: Tsvangirai chiede osservatori e truppe per ballottaggio

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Zimbabwe: Tsvangirai chiede osservatori e truppe per ballottaggio

10 Maggio 2008

Il leader dell’opposizione dello Zimbabwe, Morgan Tsvangirai, chiede la cessazione di ogni violenza nel Paese prima del secondo turno delle elezioni presidenziali.

Il che dovrà avvenire tramite il dispiegamento di una forza di mantenimento di pace dell’Africa australe e l’arrivo di osservatori internazionali.

“Abbiamo già comunicato le nostre condizioni alla Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (Sadc) per il secondo turno”, ha detto Tsvangirai alla stampa. Tra queste figurano “la cessazione totale delle violenze”, il dispiegamento di una forza regionale di mantenimento della pace, “accesso libero agli osservatori internazionali”, “ricostituzione della Commissione elettorale dello Zimbabwe”, oggi accusata di parzialità verso il regime, e libero accesso per i mass media.

Il leader dell’opposizione ha ufficializzato oggi che intende partecipare al voto di ballottaggio, sottolineato che i suoi sostenitori si sentirebbero “traditi” se non sfidasse il Presidente Robert Mugabe. Al primo turno, Tsvangirai ha conquistato il 47,9% dei consensi contro il 43,2% di Mugabe. Non è ancora stata fissata alcuna data per il ritorno alle urne di circa 5,9 milioni di elettori.

Ieri, un’associazione di medici dello Zimbabwe ha denunciato un aumento nelle ultime due settimane degli episodi di violenza organizzata e del ricorso alla tortura. “Dal 25 aprile, i membri della nostra associazione – si legge nel comunicato dei medici – hanno potuto constatare una drammatica escalation nell’aumento dei casi di violenza organizzata e di tortura mentre il numero delle vittime di tutta la fase post-elettorale è attorno alle circa 900 persone, ma si tratta di una stima per difetto”.

(con fonte Afp)

 

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