10 miliardi di prestiti per 90mila Pmi, garanzia Europa per investimenti e occupazione
18 Maggio 2022
Cdp, Fei e Mcc hanno siglato un accordo per attivare prestiti bancari per 10 miliardi di euro a favore delle piccole e medie imprese italiane. Questa iniziativa amplia l’intesa sottoscritta a settembre 2021, grazie alla quale erano state messi in circolo ben 5 miliardi di euro.
L’UE garante per le pmi
Orientarsi tra le mille sigle degli enti italiani ed europei non è facile, per questo è bene spendere qualche parola. Cdp è Cassa Depositi, una SpA controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha, almeno sulla carta, lo scopo di promuovere lo sviluppo del sistema economico e industriale dell’Italia. Il FEI invece è il Fondo europeo per gli investimenti ed è parte del gruppo BEI, la Banca europea per gli investimenti. MCC, infine, è l’acronimo di Mediocredito Centrale, ovvero il gestore del Fondo di garanzia per le pmi.
La nuova intesa è parte del pacchetto di misure da 540 miliardi di euro approvato dall’Unione Europea per rispondere all’impatto economico della pandemia. L’accesso al credito sarà garantito a condizioni vantaggiose per circa 90mila piccole e medie imprese italiane esposte alle conseguenze economiche della crisi pandemica e, a causa degli ultimi sviluppi, della guerra in Ucraina. Si tratta del triplo rispetto alle 30mila stimate a settembre. L’obiettivo che si raggiungerà grazie l’Unione Europea sarà quindi salvaguardare i livelli occupazionali delle pmi.