G-Move dice alle aziende cosa vogliono i consumatori

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G-Move dice alle aziende cosa vogliono i consumatori

G-Move dice alle aziende cosa vogliono i consumatori

19 Luglio 2022

Raccogliere dati e informazioni strategiche attraverso un sensore di ultima generazione. E’ la mission della startup innovativa G-Move.

La compagine ha sede a Livorno e recentemente è stata selezionata per la prima edizione del programma di accelerazione Magic Spectrum, promosso da Cdp Venture Capital e Digital Magics, ottenendo un finanziamento iniziale di 75mila euro. 

Il team è composto da Marco Merlini, Marco Musumeci, Marco Giunti, Gabriele Coletti, Davide Nesi e Federico Palai. Il progetto, in fase iniziale, è stato finanziato da Smart and Coop 2, il bando promosso da Fondazione CR Firenze e Legacoop Toscana per favorire lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali composte da giovani under 40.

Monitorare le abitudini degli utenti per crescere e competere


G-Move opera in un settore dalle grandi potenzialità e in continua evoluzione, grazie allo sviluppo di nuove funzionalità tecnologiche.
Si tratta del “people flow monitoring”, ovvero le informazioni ottenibili dal comportamento dei consumatori all’interno di un punto vendita. o nel corso di eventi e manifestazioni. G-Move propone servizi personalizzati con l’obiettivo di aumentare la capacità di vendita dei clienti. “Le performance del proprio business possono migliorare solo conoscendo i desideri e le attitudini dei propri clienti”, si legge sul sito della startup. Ed è in quest’ottica che G-Move sviluppa la propria azione. 

Sensori made in Italy

 

Una delle caratteristiche della startup livornese è la proposta di sensori progettati e gestiti al 100% internamente. I dati vengono memorizzati nei server aziendali per poter essere consultati nell’ottica di prendere decisioni strategiche di business ma con la garanzia della massima riservatezza. Attraverso una dashboard online e specifici report ad hoc, G-Move è in grado di fornire ai clienti il controllo, in tempo reale, del numero totale di utenti, gli spostamenti ed il tempo di permanenza. Il gestore può anche sapere quando i suoi clienti tornano e quali percorsi compiono. All’interno della dashboard è presente la Heatmap, un grafico che sintetizza in un colpo d’occhio una grande quantità di dati, esplicitando dove si concentra maggiormente la presenza degli utenti. 

I sensori G-Move sono in grado di “catturare” informazioni strategiche relative a flussi di persone, numero di persone in tempo reale, percorso all’interno dello spazio, preferenze del cliente finale, gestione delle code e tassi di ritorno. 

 

G-Move all’Eurovision Song Contest

Recentemente il sistema il G-move è stato applicato a Torino, nel corso dell’Eurovision Song Contest 2022, per analizzare i flussi dei partecipanti ai concerti all’aperto, a margine della manifestazione. Grazie ai sensori, è stato possibile analizzare, monitorare e creare metriche per la gestione dei flussi di persone e l’analisi del gradimento dei concerti conoscendo il numero degli spettatori e la distinzione tra nuovi e fidelizzati. Durante il lockdown, inoltre, la startup livornese ha sviluppato un progetto insieme a CEI Toscana per la tutela della salute dei fedeli durante la Messa.

Del resto le analisi parlano chiaro: investire nell’esperienza utente genera valore e contribuisce ad aumentare il fatturato. La misurazione dei flussi di persone e dei relativi dati di comportamento presenta numerose potenzialità in ambiti come il retail, lo sviluppo di città e mobilità smart, i trasporti, ma anche relativamente a tutto ciò che ruota attorno ai grandi eventi.