Mergers and Acquisitions, vola il Nord-est

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Mergers and Acquisitions, vola il Nord-est

Mergers and Acquisitions, vola il Nord-est

21 Settembre 2022

La stagione delle operazioni di fusione e acquisizione va avanti e il Nord-est, come spesso capita, è molto performante. Adacta ed Equita hanno fatto una fotografia della situazione attuale.

I dati del M&A al Nord-est

Nel Nord-est, nel corso del 2021 le operazioni di M&A sono state 210, il 20% del totale delle operazioni italiane. Rispetto al periodo pre-pandemico, il dato è in crescita del 39%. A livello nazionale questo dato è inferiore, si attesta infatti al 35%.

Durante il 2022, invece, il numero di operazioni di fusione e acquisizione nelle tre regioni del Nordest ha raggiunto quota 108, il 17% del totale nazionale. Ovviamente questi dati si riferiscono al solo periodo tra gennaio e agosto.

Aggregando i dati con il periodo antecedente alla pandemia, ovvero dal 2019 al 2022, il totale delle operazioni, 572, mette in luce la diversità tra il ruolo della private equity, 41% del totale, e quanto appartiene ai gruppi industriali, il restante 59%.

La ripresa post pandemica

Carlo Andrea Volpe, Co-Head Investment Banking Equita, ha spiegato che “il 2021 è stato un anno record, anche se bisogna considerare che i processi di M&A sono spesso lunghi. Quindi, c’è da considerare che ci sia stata anche una coda di operazioni non concluse”. La ripresa dopo le difficoltà del 2020 ha avuto un ruolo importante, Volpe non ha dubbi. “Certamente è stato un anno straordinario su tutti i fronti, poiché uscivano da quel momento di crisi molte realtà imprenditoriali, che sono stati incentivati anche da un momento di mercato favorevole con buoni multipli sia per chi comprava che per chi acquisiva”

Le operazioni più note, a partire da Luxottica

Tra le operazioni più importanti del 2022 alcune coinvolgono marchi italiani noti a tutti. Per esempio, vanno ricordate le acquisizioni di Fedon da parte di Luxottica e di Dolomia da parte dell’imprenditore Luigi Rossi Luciani. In molti ricorderanno anche la cessione Dl Radiators, azienda della provincia di Udine controllata dalla famiglia De’ Longhi, agli inglesi di Stelrad.