Afghanistan, i mullah fuori dalla Storia proibiscono alle donne l’accesso alle università
21 Dicembre 2022
In Afghanistan il regime dei talebani si fa sempre più spietato in particolare nei confronti delle donne. I mullah al potere hanno infatti vietato alle studentesse l’accesso alle università del Paese, con effetto immediato.
Un nuovo editto fondamentalista, quindi, che ancora una volta reprime i diritti e le libertà delle donne.
Dopo la caotica uscita delle forze militari statunitensi dal Paese, le promesse di applicare moderazione una volta al potere sono state largamente disattese dai Talebani. I mullah, anzi, hanno fatto propria un’interpretazione particolarmente rigida della Sharia.
Oggi in Afghanistan, è bene ricordarlo, le ragazze sono bandite dalle scuole medie e superiori, soffrono di fortissime limitazioni nell’accesso al lavoro e devono coprirsi dalla testa ai piedi in pubblico. Alle donne è vietato anche l’accesso a parchi e palestre.
L’Associated Press ha raccolto le storie di alcune studentesse che hanno cercato di completare, in qualche modo, il ciclo formativo per poter accedere finalmente ai corsi universitari. Sogni che si sono infranti sul nuovo editto e sull’integralismo sempre più spietato dei mullah.
“Non posso realizzare i miei sogni, le mie speranze. Tutto sta scomparendo davanti ai miei occhi e non posso farci niente”, ha spiegato una studentessa al terzo anno di giornalismo e comunicazione alla Nangarhar University che non ha voluto essere identificata per paura di rappresaglie.
A inizio anno, i Talebani avevano consentito che, almeno nelle università private e in aree diverse da quelle frequentate dagli studenti di sesso maschile, le ragazze potessero accedere ai corsi.
“Essere una ragazza è un crimine? Se è così, vorrei non essere una ragazza”, ha aggiunto. “Mio padre sognava che sua figlia diventasse una giornalista di talento in futuro. Ora è distrutto”.
Voci di speranze in frantumi, ma anche la paura di finire nel mirino delle milizie islamiche. “A Dio piacendo, continuerò i miei studi – ha spiegato ad AP la ragazza – in qualsiasi modo. Sto iniziando gli studi online. E, se non funziona, dovrò lasciare il paese e andare in un altro paese”.
Oggi in diverse università del Paese, gli studenti maschi abbandonano gli esami per protestare contro il bando imposto alle donne.
Quello dei Talebani è un regime sempre più oscurantista, antistorico, che si preoccupa di cancellare le donne da ogni dimensione civile, politica e culturale.
Un messaggio chiaro per l’Occidente: da questa parte del mondo, e della Storia, non esistono margini per legittimazioni, negoziati e compromessi.