Cryptopocalypse, Sam ai domiciliari da mamma e papà
26 Dicembre 2022
In fondo alla classifica degli investimenti nel 2022 ci sono i Bitcoin e le altre criptovalute che hanno perso circa 2mila miliardi di valore quest’anno. Sul mercato inglese (BTC-GBP) i Bitcoin sono scesi del 64%, appesantiti dall’inflazione e dal rialzo dei tassi di interesse. Ma soprattutto dal crollo di FTX (Futures Exchange), il terzo crypto exchange globale.
“From hero to zero”, scrivono i blogger finanziari per riassumere l’inverno del bitcoin, che durante la pandemia avevano raggiunto livelli record. “A differenza dei precedenti cicli di boom e crisi delle criptovalute, l’attuale fase negativa delle prestazioni” dei Bitcoin “deriva da fattori che hanno scosso le fondamenta dell’industria delle criptovalute”. Così Myron Jobson, analista senior di Interactive Investor.
Il tonfo dei bitcoin
Il crollo di FTX ha avuto un effetto a catena su tutto il mercato delle criptovalute, mandando bitcoin e altre criptovalute in una spirale discendente. I bitcoin insomma hanno fatto peggio dei mercati azionari globali e Jobson invita alla “cautela” sugli investimenti in criptovaluta. Lo scandalo FTX è scoppiato negli Usa qualche giorno prima delle elezioni di medio termine dell’8 novembre 2022.
FTX, una società valutata 32 miliardi di dollari che appariva sul sito del Fondo Monetario internazionale ma aveva una gestione aziendale totalmente fuori controllo, si è accartocciata su se stessa dichiarando bancarotta. Alameda Research, l’hedge fund che sosteneva FTX, aveva concesso al Ceo Sam Bankman-Fried e ai suoi colleghi un prestito personale di oltre 1 miliardo e mezzo di dollari.
Il boss torna a casa
Il trentenne Bankman-Fried, arrestato il 12 dicembre scorso alle Bahamas, è stato il secondo “donors” del partito democratico negli Usa e ha dichiarato di aver finanziato con cifre simili anche il partito repubblicano. Il Senatore repubblicano Ted Cruz ha definito FTX “una truffa in stile Bernie Madoff che è costata miliardi agli investitori”. Al momento il boss delle crypto è libero su cauzione, agli arresti domiciliari dai genitori con il braccialetto elettronico.
Le autorità giudiziarie Usa lo indagano per frode e riciclaggio. Gli hanno anche imposto di sottoporsi a trattamenti per la disintossicazione da sostanze stupefacenti e di comunicare ogni spesa superiore ai mille dollari. Rischia l’ergastolo.