A Biden serve Zelensky nel discorso sullo Stato dell’Unione
07 Febbraio 2023
Il presidente Biden è pronto al suo secondo discorso sullo Stato della Unione. Biden probabilmente offrirà una valutazione rassicurante sulla situazione negli Usa, cercando di scacciare le ombre che si addensano sulla sua presidenza. Il crescente pessimismo che si respira tra gli elettori sulla tenuta della sua leadership. Il discorso arriva mentre il Congresso è diviso, in un clima di incertezza economica e con crescenti tensioni con la Cina.
È il primo discorso di Biden al Congresso da quando i repubblicani hanno preso il controllo della Camera nelle elezioni di medio termine. Biden è finito nel mirino dei Repubblicani con la vicenda dei documenti segreti ritrovati nelle sue case e in un ufficio a Washington. Per la prima volta dall’inizio del mandato è sceso sotto Trump nei sondaggi. Il suo piano economico è di fare altro debito, aprendo un fronte con l’Europa che lo insegue discutendo di un fondo sovrano.
I palloni spia cinesi sorvolano gli Usa. L’Afghanistan abbandonato dagli occidentali ha ripreso a trattare le donne come avviene in Iran, nei razzisti e misogini regimi islamici. Biden non ha molte carte tra le mani da giocarsi per una eventuale ricandidatura. La cosa migliore che può fare il presidente Biden con il suo discorso sullo Stato della Unione è rivendicare l’aiuto dato a Zelensky e l’impegno americano al fianco della Ucraina.
Non sappiamo ancora se la guerra in Ucraina si concluderà con la vittoria di Kiev o con un accordo che segni politicamente la fine del regime di Putin, ma se dovesse andare così per Joe Biden sarà un successo, è un presidente che ha sostenuto lealmente l’Ucraina e intrapreso azioni per affrontare alcune delle sfide cruciali per Kiev.