Il mondo cambia, Hollywood sciopera
20 Luglio 2023
Tre anni dopo la pandemia che ha bloccato Hollywood, l’industria cinematografica e televisiva americana si è di nuovo fermata. Stavolta però il blocco deriva da uno sciopero. La gilda degli attori, registi e sceneggiatori protesta contro lo streaming, l’intelligenza artificiale e le trasformazioni profonde che stanno attraversando l’industria dell’intrattenimento.
Negli anni Ottanta, proteste simili erano avvenute contro le tv via cavo e l’industria delle videocassette. Si manifestava contro l’innovazione, un vecchio must delle gilde di ogni settore e nazionalità . A qualche decennio di distanza, migliaia di attori si sono uniti agli sceneggiatori in picchetti davanti agli Studios e alle società che offrono servizi di streaming, chiedendo salari più alti e con altre rivendicazioni.
L’amministratore delegato della Disney, Bob Iger, ha dichiarato che scioperare adesso, dopo i danni provocati al settore dalla pandemia, è intempestivo: le proteste arrivano nel “momento peggiore”. Da New York a Los Angeles, gli attori che qualche settimana fa si sono uniti agli sceneggiatori in sciopero da mesi si preparano a un lungo braccio di ferro con gli Studios. Nei prossimi giorni sono previste altre manifestazioni in tutto il Paese.