
Futura Expo, Brescia torna capitale italiana della sostenibilità

06 Settembre 2023
Manca poco alla nuova edizione di Futura Expo, l’esposizione italiana dedicata alla sostenibilità che si terrà al Brixia Forum di Brescia dall’8 al 10 ottobre. “Sostenibilità come nuovo bisogno e come paradigma economico e sociale,” si legge sul sito internet della manifestazione. “L’essere umano al centro per un nuovo umanesimo e un nuovo rinascimento”. Queste affermazioni importanti, coraggiose, aiutano a comprendere la natura dell’iniziativa che si sviluppa intorno al concetto di “buona economia”, l’idea che si possa trasformare in meglio il paesaggio produttivo di un territorio attraverso una crescita virtuosa e attenta alle ragioni dell’ambiente.
A Brescia e nella sua ricca provincia è accaduto: un’area del Paese che in passato si è sviluppata attorno all’industria pesante facendo i conti con l’inquinamento, oggi è un distretto di prim’ordine nel panorama europeo dello sviluppo sostenibile, con investimenti strategici nel ciclo integrato di smaltimento dei rifiuti, il riciclo, il riuso, con un esercito di PMI che rappresentano oltre il 90% del sistema produttivo locale, dando lavoro a decine di migliaia di persone e proiettandosi all’estero grazie all’export e all’internazionalizzazione.
Interpretando la trasformazione del territorio bresciano, Futura Expo si propone dunque come un modello di sostenibilità per l’Italia e l’Europa, un modello che quest’anno sarà valorizzato ulteriormente dalle celebrazioni per Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura. Negli ultimi anni le esposizioni e gli eventi dedicati al tema della sostenibilità hanno acquistato un’importanza significativa in tutti i Paesi europei, mostrando l’impegno del mondo della ricerca, delle istituzioni e imprenditoriale verso il tema dello sviluppo sostenibile e una maggiore consapevolezza sull’ambiente e la responsabilità sociale d’impresa.
Futura Expo da anni svolge un ruolo simile a quello di altri importanti appuntamenti europei, come il Greentech Festival di Berlino, il Nordic Edge Expo di Stavanger in Norvegia o il World Sustainability Congress di Amsterdam, dove la sostenibilità ambientale si combina allo sviluppo tecnologico e all’innovazione offrendo ai visitatori esposizioni futuristiche, interattive, con workshop e conferenze che favoriscono la condivisione delle conoscenze. Gli innovatori di nicchia, gli imprenditori e i leader del settore sfruttano questi eventi per presentare soluzioni sostenibili all’avanguardia, capaci di cambiare la vita delle persone e l’assetto socio-economico dei Paesi UE.
L’elenco dei temi affrontati nel corso delle manifestazioni sulla sostenibilità è lungo, dalle energie rinnovabili ai modelli di economia ed approvvigionamento circolari, dalla pianificazione urbana applicata all’edilizia sostenibile alla micro-mobilità elettrica, passando per l’architettura, l’agricoltura e la finanza verdi. Come nel caso di Futura Expo l’attenzione si concentra sul tema del risparmio energetico e un uso più efficiente delle risorse disponibili. L’efficienza energetica, l’economia circolare, l’innovazione e il lavoro sono al centro della piattaforma bresciana: Futura Expo è il principale momento di incontro tra aziende, istituzioni e persone unite da una visione comune e dall’impegno per la sostenibilità.
Gli interventi di ospiti di rilievo, economisti, politici ed esponenti del mondo della cultura, si intrecciano al networking dando vita a un prolifico confronto tra mondo delle imprese con i decisori pubblici. Emergono le buone pratiche di “Economia per l’ambiente”, capaci di soddisfare i target europei di sostenibilità; viene facilitato il trasferimento tecnologico agli early adopters e accelerata la diffusione di prodotti, servizi e conoscenze tra i potenziali fruitori. Anche quest’anno a Brescia saranno presenti tante aziende italiane, oltre cento espositori si sono già registrati all’edizione 2023 di Futura.
Parliamo di imprese che hanno dimostrano di saper sfruttare con lungimiranza la forza dell’innovazione, di indirizzare i loro investimenti nella trasformazione tecnologica e abbracciare pratiche virtuose così da tradurre concretamente il concetto di sviluppo sostenibile. “Gli imprenditori debbono realizzare quanto la sostenibilità crei valore ed opportunità a livello economico: permette sia l’accesso al credito che quello ai consumatori,” ha detto alla stampa Roberto Saccone, Presidente della Camera di commercio di Brescia e tra i promotori della iniziativa.
Anche quest’anno i numeri di Futura Expo parlano da soli: 40.000 i visitatori attesi all’esposizione, 15.000 studenti. Sono dati davvero rilevanti a leggerli nella chiave della sensibilizzazione del mondo imprenditoriale e dell’opinione pubblica italiana sul tema della sostenibilità. L’esposizione bresciana testimonia l’impegno del Nord moderno e produttivo verso la trasformazione verde, il cambio di paradigma che stiamo vivendo nei primi decenni del Ventunesimo secolo. Benvenuti a Brescia, capitale italiana degli eventi europei sullo sviluppo sostenibile. (Fine della prima puntata, continua…)