La guerra in Europa, l’Isis colpisce a Bruxelles
17 Ottobre 2023
Secondo la procura federale belga, il jihadista che ieri a Bruxelles ha assalito due svedesi uccidendoli al grido di ‘Allah akbar’ non lo avrebbe fatto in relazione con il conflitto israelo-palestinese. In un altro video girato prima dell’attacco, l’uomo a volto coperto da un passamontagna dichiara che ‘il libro di Allah è una linea rossa per la quale ci si sacrifica’, dicono sempre dalla procura, sottolineando che il riferimento è alle copie del Corano bruciate in Svezia nei mesi scorsi.
Difficile ammettere che non vi sia un collegamento con quanto accade in Medio Oriente però. Il terrorista, di cui si vedono alcune immagini sui media locali – un uomo che indossa una giacca arancione fluorescente e un casco bianco, con un’arma da guerra in mano – dopo il rampage è fuggito in scooter dal luogo della sparatoria. E’ stato fermato questa mattina a Schaerbeek e ferito durante uno scontro a fuoco con la polizia. Colpito al torace, l’uomo è stato trasportato in ospedale. I media belgi riportano che la polizia ha rinvenuto diverse armi nelle perquisizioni a Schaaerbeck, anche in un parco nelle vicinanze.
Secondo alcune fonti, il jihadista era noto ai servizi di intelligence del Belgio per la sua radicalizzazione. Nella sua rivendicazione diffusa in un video, ha detto di appartenere all’Isis. “Siamo scioccati dalla sparatoria che ha colpito la nostra capitale questa notte”, scrive su X il Palazzo Reale. “I nostri pensieri vanno prima di tutto alle vittime, alle loro famiglie e ai loro cari”, prosegue il messaggio.
Il Parlamento europeo ha adottato misure di sicurezza straordinarie, bloccando gli accessi e invitando i presenti a non uscire, mentre gli addetti alla sicurezza indossavano giubbotti antiproiettili. La partita di qualificazione alla Uefa Euro 2024 tra Belgio e Svezia è stata sospesa.