Al via in autunno il nuovo Master della School of Government Luiss per lo Sviluppo del Mezzogiorno

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Al via in autunno il nuovo Master della School of Government Luiss per lo Sviluppo del Mezzogiorno

Al via in autunno il nuovo Master della School of Government Luiss per lo Sviluppo del Mezzogiorno

14 Maggio 2025

Giovedì 15 maggio, alle ore 11.00 presso la sede Luiss di Viale Pola 12 Roma- Sala Colonne, il Professor Giuseppe De Rita, presidente del Censis terrà una lectio magistralis per inaugurare la prima edizione del Master in Politica, Economia e Società per lo Sviluppo del Mezzogiorno promosso dalla School of Government della Luiss-Guido Carli di Roma.

Dal 2019 il Sud Italia è in convergenza. Nell’ultimo periodo il dato si è addirittura rafforzato. Nel 2023, in particolare, il Pil è aumentato dell’1,5% nel Mezzogiorno, dello 0,7% nel Nord- ovest, dello 0,4% nel Nord-est e dello 0,3% nel Centro (Fonte ISTAT). Nel 2024 la crescita
del Pil al Sud è stata superiore del +0,7% rispetto al resto dell’Italia (Fonte Svimez).  Indulgere in facili trionfalismi è un rischio da evitare, anche alla luce delle previsioni sugli anni a venire. Non porsi il problema di come consolidare questo trend sul lungo periodo, considerandolo solo un “rimbalzo tecnico”, è un peccato mortale. Uno dei limiti consolidati delle politiche meridionalistiche è stato quello di aver privilegiato prospettive centralistiche, concedendo insufficiente importanza alla dimensione sociale della “questione”.

La scarsa attenzione alla inadeguatezza della classe dirigente del Mezzogiorno rappresenta forse l’aspetto più rilevante di questa mancanza. È per tale ragione che la School of Governemnt della Luiss-Guido Carli ha deciso di varare questo Master proprio nell’attuale momento storico. Il Master prenderà il via nell’autunno 2025. Ad esso saranno ammessi tutti gli studenti in possesso di lauree magistrali o di titoli equipollenti. L’iniziativa riprende e rilancia la vocazione originale dell’università, fondata nel 1974 col fine precipuo di formare la classe
dirigente del centro-sud. Intende farlo attraverso la selezione di eccellenze, formate per rispondere ai problemi particolari di una specifica area geografica del Paese. E ciò sarà possibile anche grazie alle borse di studio messe a disposizione da alcune tra le più importanti realtà associative e imprenditoriali del Sud: Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno – SVIMEZ; Fondazione Banco di Napoli Fondazione Carical Fondazione Con il Sud; Gruppo La Doria; Alis MedOr Italian Foundation.

Gli insegnamenti copriranno le seguenti aree tematiche: culturale, sociale, economica, geopolitica e istituzionale. La direzione del master sarà affidata ai professori Gaetano Quagliariello e Carlo Borgomeo. Sono stati chiamati a far parte della faculty accademici e tecnici delle diverse materie, in modo da combinare sapere teorico e conoscenze pratiche. Tra questi: Luca Bianchi, Direttore Generale SVIMEZ; Francesca Bitondo, Direttrice Rapporti Istituzionali Microsoft Italia; Guido Castelli, Commissario Straordinario alla ricostruzione delle aree colpite dal sisma 2016-2017; Bruno Frattasi, Direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza; Stefano Scarpetta, Director Directorate for Employement, Labour and Social Affairs dell’OCSE. Sono previsti anche specifici “laboratori” che si svolgeranno in realtà particolarmente significative per quel che concerne l’innovazione e la sperimentazione. Le iscrizioni sono aperte sul sito SoG.