Alla scuola del Maker Faire Rome promossi giovani e innovazione

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Alla scuola del Maker Faire Rome promossi giovani e innovazione

Alla scuola del Maker Faire Rome promossi giovani e innovazione

20 Luglio 2022

Innovazione è sinonimo di crescita economica e benessere, ricerca e investimenti. Lo sanno bene gli organizzatori di Maker Faire Rome, dove sono arrivati ben seicento progetti innovativi. Le tre call dell’edizione 2022, Call for Makers, Call for Schools e la Call for Universities and Research Institutes, hanno visto partecipare progetti da tutta Europa, dagli Stati Uniti e dall’Asia…addirittura dal Nepal!

L’innovazione a tutto tondo

Non c’è ambito dell’innovazione che non sia stato toccato. Digital fabrication, economia circolare, robotica sono stati i settori più gettonati. Ciononostante, alcune realtà si sono cimentate in altre nicchie, quali foodtech, spazio, istruzione, agritech, healthcare, artech, realtà virtuale e aumentata, Internet of things, e mobilità smart. Per quanto riguarda il comparto Wellness & Healthcare, Sanofi ha promosso il contest “Make to Care”.

Tra il 7 e il 9 ottobre sarà possibile visionare dal vivo tutti i progetti alla ”Maker Faire Rome 2022 – The European Edition”. L’evento, promosso dalla Camera di Commercio di Roma, si svolgerà al Gazometro Ostiense e, seppur parzialmente, online.

I giovani si prendono la scena a Maker Faire Rome

La risposta più cospicua è arrivata alla Call for Schools. La  piattaforma di lancio per l’innovazione, realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, è aperta agli Istituti scolastici di secondo grado italiani ed europei. È l’ennesima dimostrazione che i giovani hanno davvero voglia di rimboccarsi le maniche e ottenere dei grandi risultati. Ma è anche la prova che la scuola italiana ha delle eccellenze, che troppo spesso non notiamo perché il sistema formativo è dominato dalla burocrazia egualitaria anziché dal merito.

Luciano Mocci, Presidente di Innova Camera, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma, ha espresso soddisfazione per il fatto che i progetti vengano “proposti in maniera crescente da giovani, università, scuole e centri di ricerca. Segno evidente che la nostra manifestazione, giunta alla decima edizione, è più vitale che mai e suscita sempre più una grande partecipazione e un’attenzione notevole.”