Allarme in Regno Unito: recessione fino al 2024
03 Novembre 2022
Il Regno Unito si sta dirigendo verso la sua più lunga recessione nella storia moderna. Non si prevede una ripresa fino all’estate 2024. L’allarme è stato lanciato oggi dalla Banca d’Inghilterra, in occasione del voto del Comitato di politica monetaria che ha deciso di aumentare i tassi tasso d’interesse dal 2,25% al 3%. Frenare l’inflazione è considerata una priorità, l’MPC nel proprio rapporto ha affermato che l’economia del Regno Unito deve affrontare “una prospettiva molto impegnativa”.
Il governo Sunak alle prese con la recessione in Regno Unito
Il PIL dovrebbe scendere dello 0,75% nella seconda metà del 2022: La recessione dovrebbe durare fino alla prima metà del 2024. L’inflazione dovrebbe raggiungere il picco dell’11% e la disoccupazione del 6,5%. L’epoca di Rishi Sunak, il terzo primo ministro conservatore della legislatura, si preannuncia davvero complicata.
Jeremy Hunt e l’inflazione
“L’inflazione è il nemico e sta pesando pesantemente su famiglie, pensionati e imprese in tutto il paese. Ecco perché la priorità numero uno di questo governo è tenere sotto controllo l’inflazione e oggi la Banca ha intrapreso azioni in linea con l’obiettivo di riportare l’inflazione all’obiettivo”, ha dichiarato Jeremy Hunt, Cancelliere dello scacchiere.
“I tassi di interesse stanno aumentando in tutto il mondo poiché i paesi gestiscono l’aumento dei prezzi in gran parte guidato dalla pandemia di Covid-19 e dall’invasione dell’Ucraina da parte di Putin. La cosa più importante – spiega Hunt – che il governo britannico può fare in questo momento è ripristinare la stabilità, sistemare le nostre finanze pubbliche e far scendere il debito in modo che gli aumenti dei tassi di interesse siano mantenuti il più bassi possibile. Denaro sano e un’economia stabile sono i modi migliori per offrire tassi ipotecari più bassi, più posti di lavoro e una crescita a lungo termine. Tuttavia, non ci sono opzioni facili e dovremo prendere decisioni difficili su tasse e spesa per arrivarci”.
Non si può certo dire che il nuovo Cancelliere dello scacchiere sia imprudente come il predecessore, Kwasi Kwarteng. Con la recessione in Regno Unito non si scherza.