Antitrust multa Iliad: 1,2 milioni per pubblicità ingannevole
31 Marzo 2022
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha stabilito che Iliad dovrà pagare una multa di 1,2 milioni di euro. Tre associazioni dei consumatori, Unione per la Difesa dei Consumatori, Codacons Confconsumatori, e Tim sono i responsabili della segnalazione all’Agcm.
La compagnia francese è finita nel mirino dell’autorità indipendente per aver omesso o fornito in maniera ingannevole informazioni essenziali sulle offerte di telefonia mobile.
Perché l’Antitrust ha multato Iliad
L’istruttoria dell’autorithy guidata da Roberto Rustichelli è durata quasi un anno, al termine della quale è stata sancita la violazione degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo. Iliad ha pubblicizzato alcune offerte, enfatizzando la compatibilità con il 5G ma omettendo informazioni fondamentali per i consumatori.
Scarsa chiarezza
La scarsa chiarezza è relativa alle condizioni necessarie per usufruire di tale tecnologia. In particolare, si fa riferimento alla copertura territoriale della rete 5G di Iliad e al possesso di un dispositivo compatibile con la specifica tecnologia 5G supportata dalla rete dell’operatore.
Infatti, possedere uno smartphone, anche abilitato al 5G, non garantisce di poter fruire dell’offerta in questione.
Uno slogan problematico
Iliad ha inviato ai suoi ex clienti l’offerta “Flash 100 5G”, in cui era presente lo slogan “100 giga, minuti e sms illimitati in Italia e Europa”. L’Antitrust ha ritenuto che la scelta di queste parole abbia indotto i consumatori a fraintendere il contenuto dell’offerta. Chi ha ricevuto il messaggio è stato portato a pensare che i 100 GB inclusi nell’offerta fossero tutti utilizzabili per il traffico in Europa. In verità, il traffico incluso nell’offerta era di 6 GB per i clienti connessi da altri Paesi europei.
Anche gli altri operatori del settore hanno offerte simili a questa, il motivo per cui l’Antitrust ha comminato una multa ad Iliad è stata la comunicazione.
Clienti insoddisfatti
Nel momento in cui Iliad ha lanciato queste offerte, i dispositivi compatibili con la rete 5G dell’operatore appartenevano a cinque case produttrici: Huawei, Oppo, Xiaomi, Motorola e Nokia. Samsung e Apple, player più importanti del mercato italiano, non erano in questo gruppo. Alcuni modelli di questi due brand, tuttavia, erano in vendita sul sito web con il tag “5G” in evidenza.
La risposta di Iliad alla multa dell’Antitrust
Iliad ha replicato alla decisione dell’authority con disappunto. “Ci sembra una decisione ingiustificata, considerati lo spirito di collaborazione sempre mostrato e le numerose soluzioni proposte da Iliad in fase di confronto con Agcm.” Nel comunicato l’azienda ha sottolineato che “agisce costantemente con grande attenzione verso gli utenti e comunica queste stesse informazioni in modo ben più trasparente rispetto a quanto facciano i competitor”.