Autopromotec, a Bologna la fiera dell’aftermarket automotive mette il turbo

Autopromotec è la fiera Internazionale delle Attrezzature e del Postvendita Automobilistico che si svolge con cadenza biennale a Bologna. Dal 25 al 28 maggio, quindi, l’intera filiera Automotive Aftermarket si è presa la scena dopo lo stop imposto dalla pandemia. Quindici padiglioni in 141mila metri quadrati hanno ospitato ben 1300 aziende, di cui il 31% dall’estero in rappresentanza di 42 paesi.

“Pensavamo che occorressero un paio di edizioni per ritornare ai livelli pre-pandemia – ha spiegato Andrea Vicentini, International Developments Manager della Fiera – invece mi sento di dire che siamo praticamente ritornati ai livelli di prima del 2020”.7

Il ruolo di pandemia, guerra e crisi economica

Tra le conseguenze nefaste dell’ultimo biennio, in cui si sono affastellate la pandemia, la guerra e la crisi economica, è incluso il calo drastico delle immatricolazioni. Per converso, invece, il mercato dell’usato è florido. Di conseguenza, chi lavora nell’ambito della ricambistica e della manutenzione sta vivendo una fase di ripartenza. Va ricordato che nell’automotive lavorano due milioni di persone. Il comparto, che vale circa il 10% del PIL, che versa all’Erario 80 miliardi. Non si tratta certo di numeri irrilevanti.

Infatti, i temi al centro dell’edizione 2022 di Autopromotec sono stati l’assistenza per il settore pneumatici, le attrezzatture per la diagnostica e per il sollevamento dei mezzi, l’utensileria, i compressori, le attrezzature polifunzionali e ancora gli autolavaggi, i prodotti per le stazioni di servizio e il car care.

Autopromotec e il futuro delle auto elettriche

Electric City è stato lo spazio che la fiera ha dedicato alla mobilità elettrica, che ha offerto ai circa 100mla visitatori una panoramica a tutto tondo del settore. Il mercato oggi offre soluzione elettriche di diverso genere, dalle utilitarie al top di gamma di Audi, RS-etron GT. L’elettrico sarà davvero il futuro della mobilità?

L’orientamento al futuro tecnologico, sostenibile e globale è stato effettivamente al centro di Autopromotec 2022. Per questo è nato Future motive, un percorso che si è articolato in tre passaggi: experience, talks e start up. L’obiettivo era avvicinare il visitatore alla trasformazione in atto nella mobilità, che si dirige verso una sostenibilità ecologica strettamente correlata alla digitalizzazione.

Renzo Savadei, amministratore delegato di Autopromotec, ha argomentato: “le aziende hanno investito e ritengo che la transizione ecologica e la digitalizzazione lascino diverse questioni da risolvere, ma offrano anche moltissime opportunità”. È quindi importante – ha concluso Savadei – guardare avanti con positività e basta pensare ai timori legati al passaggio dalla trazione animale a quella a motore per capire che ogni cambiamento porta con sé molte opportunità”.