
Avanti, Recovery! Meloni accelera su Pnrr

01 Febbraio 2023
Il Governo Meloni accelera sul Pnrr. Il governo taglia ancora i tempi sui poteri sostitutivi in caso di enti territoriali inadempienti. Da 30 a 15 giorni. Lo prevede la bozza del Pnrr con misure urgenti per sburocratizzare le procedure e centrare gli obiettivi del primo semestre 2023.
I poteri sostitutivi erano stati già previsti dal governo Draghi per evitare il rischio di lungaggini amministrative in grado di rallentare l’attuazione del Piano. Il governo Meloni sembra voler imprimere una accelerazione più decisa, tagliando appunto da 30 a 15 giorni i tempi per rendere operativi i poteri sostitutivi di Comuni e altri enti ‘ritardatari’.
Altre misure urgenti prevedono la semplificazione degli interventi di edilizia scolastica, insieme a un ulteriore taglio agli obblighi sulla valutazione di impatto ambientale. La VIA potrebbe saltare in casi eccezionali, su decisione del ministro. Il dl per accelerare questi interventi contiene misure per semplificare l’installazione di impianti di energia rinnovabile.
“Nei casi eccezionali in cui è necessario procedere con urgenza alla realizzazione di interventi di competenza statale previsti dal Pnrr, il ministro competente per la realizzazione dell’opera può proporre al ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica di disporre l’esenzione dalle disposizioni” che regolano la Via. Si è deciso inoltre di accelerare i tempi degli “interventi finanziati con le risorse del Piano volti a fronteggiare il rischio di alluvione e il rischio idrogeologico”.