Bollette, istruttorie Antitrust. Iren: “Pronti a dimostrare nostra correttezza”
19 Ottobre 2022
Caos bollette, interviene l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Ieri, l’Agcm ha avviato quattro procedimenti istruttori e quattro cautelari nei confronti delle società Iren, Iberdrola, E.ON e Dolomiti. Parliamo di alcuni tra i più importanti fornitori di energia elettrica e gas naturale sul mercato libero. Ma non è finita qui,
Sono addirittura venticinque le altre società a cui l’autorità indipendente richiesto informazioni. Si tratta di A2A Energia, Acea Energia, AGSM ENERGIA, Alleanza Luce & Gas, Alperia, AMGAS, ARGOS, Audax Energia, Axpo Italia, Bluenergy Group, Duferco Energia, Edison Energia, Enegan, Enel Energia, Engie Italia, Eni Plenitude, Enne Energia, Estra Energie, Hera Comm, Illumia, Optima Italia, Repower Italia, Sinergas, Sorgenia, Wekiwi.
Perchè l’Antitrust ha deciso di intervenire
Le proposte di modifica del prezzo di fornitura di energia elettrica e gas naturale hanno attirato l’attenzione dell’Antitrust. Perché? Perché sarebbero in contrasto con l’articolo 3 del Decreto Aiuti bis, in vigore dallo scorso 21 settembre.
Secondo tale norma, infatti, fino alla fine del prossimo aprile risulta sospesa l’efficacia sia delle clausole contrattuali che consentono alle società di vendita di modificare il prezzo di fornitura sia delle comunicazioni di preavviso. L’unica eccezione è che le modifiche si siano state ritoccate antecedentemente alla conversione in legge del decreto stesso.
La risposta di Iren: “Pronti a dimostrare nostra correttezza”
Iren ha subito esplicitato di “essere da subito a completa disposizione” dell’Antitrust. L’azienda torinese ha assicurato che si prodigherà nel “dimostrare come l’operato dell’azienda sia stato conforme alle norme vigenti ma soprattutto a tutela dei propri clienti in questo difficile periodo di forte aumento dei costi energetici”.