Cibus 2022 a Parma, il made in Italy tra innovazione e solidarietà
07 Maggio 2022
Svolta con cadenza annuale, Cibus, la fiera internazionale dell’agroalimentare, è organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare. L’edizione del 2022 ha superato le già ambiziose attese, confermando la vivacità del settore. L’obiettivo dei promotori è dimostrare che anche il cibo può andare verso il futuro, senza tradire origini e territorio.
I numeri dimostrano la grande voglia di ripartenza dopo anni non facili. Come confermato da Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma, Cibus 2022 torna già ai livelli pre-pandemici, sono stati presenti “oltre 3.000, tutti rigorosamente italiani, e 70.000 visitatori, rigorosamente professionali, di cui oltre il 10% esteri”.
Le attività del Salone Internazionale dell’Alimentazione
Le iniziative all’interno della Fiera di Parma avevano l’obiettivo di valorizzare tutta la filiera, per questo sono molto diversificate.
Cibus destination è una rassegna di visite guidate e percorsi a tema su cibo e territorio. C’è stato un focus particolare sulle produzioni tipiche regionali e sulla sostenibilità ambientale. Cibus Innovation Corner era l’area espositiva che ospiterà i migliori prodotti innovativi selezionati da una giuria di esperti. Cibus4Sustainability, invece, è il progetto realizzato in collaborazione con PWCItalia inerente a pratiche sostenibili per l’industria e la distribuzione.
Il valore della solidarietà per Cibus
Anche in questa edizione, si è tenuta l’iniziativa Cibus Food Saving. Con la collaborazione del Banco Alimentare, alla fine della fiera sono state recuperate le eccedenze degli espositori. Ben 742 strutture caritative convenzionate hanno potuto beneficiare degli alimenti, ovviamente in perfetto stato.
Infine, Fondazione Fiera Milano, Fiere di Parma e Federalimentare hanno presentato un progetto per realizzare due mense in Ucraina per i profughi che stanno affollando i confini.