Con IAMA Therapeutics più innovazione nel farmaceutico

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Con IAMA Therapeutics più innovazione nel farmaceutico

Con IAMA Therapeutics più innovazione nel farmaceutico

09 Dicembre 2022

Da un progetto di ricerca a una delle realtà più innovative nel settore farmaceutico. E’ la storia di IAMA Therapeutics, startup nata dall’attività di ricerca dell’Istituto italiano di Tecnologia (IIT).

IAMA Therapeutics è attiva nello sviluppo di farmaci innovativi per i disturbi cerebrali le cui esigenze mediche non hanno ancora trovato risposta.

Recentemente Andrea Patricelli Malizia, ceo di IAMA Therapeutics, è stato premiato da Forbes tra i 15 top manager italiani più innovativi e di successo dell’anno. Inoltre, a marzo, la compagine  ha concluso un round di finanziamento. Otto milioni di euro da Claris Ventures Sgr e Cdp Venture Capital Sgr, attraverso il Fondo Evoluzione. L’investimento sarà rivolto alla progettazione di IAMA-6. Si tratta di un nuovo candidato farmaco per le disfunzioni del neurosviluppo. 

IAMA-6 è un composto in fase iniziale che ha mostrato risultati incoraggianti in fase di sperimentazione nelle forme idiopatiche e secondarie di autismo. Il composto è progettato per l’inibizione selettiva della proteina NKCC1 e agisce sull’ipereccitabilità neuronale associata all’autismo e ad altri disturbi neurologici.

Nelle fasi precliniche, IAMA-6 ha  mostrato un notevole potenziale e sarà sviluppato nel trattamento dei sintomi legati alla sindrome di Down, ai disturbi dello spettro autistico, epilessia e in generale alle malattie dello sviluppo neurologico e neurodegenerative.

L’obiettivo è quello di contribuire al miglioramento della qualità della vita di pazienti con problematiche legate ai disturbi del sistema nervoso centrale. 

I progressi nella ricerca portati avanti dal team di IAMA Therapeutics appaiono particolarmente significativi. Nell’ambito del neurosviluppo, infatti, i composti che arrivano a diventare farmaci non sono molti. Il lavoro avviato dal gruppo di ricerca sulla proteina NKCC1, però, ha dato i suoi frutti e ha posto le basi per sviluppare potenziali trattamenti innovativi rivolti a un ampio ventaglio di disturbi neurologici.