
“Conciliazione” e luoghi di cura, la terapia di Blangiardo (Istat) per la natalità

06 Giugno 2023
di Redazione
I dati del primo trimestre del 2023, rispetto allo stesso trimestre del 2022, registrano lo 0,7 per cento in meno di nuovi nati in Italia. “In qualche modo la terapia è nota, il problema è metterla in atto in fretta e in maniera incisiva”, ha evidenziato il presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, durante il suo intervento a Firenze al convegno dal titolo “Inverno demografico e buone politiche di sostegno alla natalità”, che si è tenuto nella sede del Consiglio regionale della Toscana. “Sono parecchie le leve su cui si può agire: importante il sostegno economico, perché i figli costano, ma è fondamentale un discorso di conciliazione, che metta le donne nella condizione di poter essere contemporaneamente madri e lavoratrici, con una prospettiva anche di carriera”, ha detto il presidente dell’Istat. Altro elemento su cui agire, secondo Blangiardo, sono “i luoghi di cura, ad esempio gli asili”, che “in certe regioni mancano in modo deciso”. Infine, ha concluso, bisogna agire sulla cultura generale: “Dobbiamo capire che la logica dei ‘figli li volete e sono fatti vostri’, non va bene perché quando saremo tutti anziani, le spese sanitarie per la popolazione fragile saranno a carico di coloro che oggi vengono messi al mondo. Quindi chi oggi fa figli si sacrifica creando le precondizioni per dare una mano anche a coloro che i figli non li fanno”.