EssilorLuxottica cresce ancora e investe nella responsabilità sociale

EssilorLuxottica chiude il primo semestre del 2022 in modo “particolarmente positivo”. Nonostante lo scenario macroeconomico a dir poco incerto. L’azienda registra “una solida crescita” in tutte le aree geografiche dove opera e un “sostanziale aumento” del margine operativo. Lo dicono Francesco Milleri, presidente e ad, e Paul du Saillant, vice amministratore delegato. A funzionare è “il modello di azienda a rete aperta, la volontà di esplorare nuovi orizzonti nell’ambito della innovazione, le capacità e l’energia delle nostre persone”. Questo insieme di aspetti positivi è beneficio per gli stakeholder, “a cominciare dai nostri clienti”.

L’utile netto ‘adjusted’ è di 1,548 miliardi di euro (+25,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). I ricavi sono a 11,994 miliardi. L’utile lordo a 7,729 miliardi di euro e quello operativo a 2,202 miliardi. L’area Emea continua a crescere a doppia cifra. Il Nord America decelera ma sempre in territorio positivo. Nel primo semestre dell’anno, EssilorLuxottica ha chiuso con 3,7 miliardi di disponibilità liquide. L’indebitamento finanziario netto è di 10,4 miliardi (3,2 miliardi di debiti per leasing). L’indebitamento netto è di 9,7 miliardi a fine dicembre 2021.

EssilorLuxottica guarda alla crescita di lungo periodo, “sostenuta da importanti progetti e partnership, e dall’integrazione di GrandVision, che sta già portando diversi benefici”. L’azienda non si sottrae alla responsabilità sociale, con OneSight EssilorLuxottica Foundation. In questo caso l’obiettivo ambizioso è di “risolvere i problemi della vista nel mondo in una generazione”. “Guardando al futuro, continueremo a portare avanti la visione del nostro presidente Leonardo Del Vecchio, la cui leadership e i cui valori rimangono un’ispirazione per tutti noi”.