Nelle sue ultime considerazioni finali, il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco tratteggia un ritratto positivo dello stato di salute della economia italiana. Il nostro è un Paese resiliente e dove l’economia si sta rafforzando, dice Visco, il Pil cresce oltre le attese, il
tessuto produttivo è solido, la competitività aumenta insieme alle esportazioni.
Visco sottolinea che il sistema bancario è sufficientemente al sicuro, mentre l’indebitamento delle famiglie più basso della media europea. Dopo dodici anni alla guida di Bankitalia, il governatore approva i due pilastri del Governo Meloni, sostegno all’
Ucraina e prudenza nelle politiche di bilancio. Chiede invece di fare attenzione a due delle scelte del governo che possono incidere negativamente sui conti pubblici: riforma del fisco e riforma delle autonomie.
Per Visco “la capacità di immaginare il futuro sarà cruciale” e questa capacità è in mano ai giovani che vanno aiutati a costruire un Paese più “giusto e sicuro”.