
La startup italiana fa un menù spaziale per Astrosamantha

19 Maggio 2022
Un tocco di cucina mediterranea, tanta innovazione e creatività. Sono questi gli ingredienti che la startup italiana Eat Freedom ha messo nella realizzazione dei pasti che l’astronauta italiana dell’Esa, Samantha Cristoforetti, gusterà nello spazio.
Innovazione e food: un binomio vincente
Eat Freedom è una start-up made in Italy, specializzata in pasti pronti. Attualmente si occupa del bonus food per Samantha Cristoforetti. Fondata da Sara Rocci Denis, ingegnere aerospaziale che, sul sito web dell’azienda, si definisce “imprenditrice accidentale”, Eat Freedom realizza pasti pronti liofilizzati per scalatori. A curare i menu e la ricerca culinaria è lo chef italiano Stefano Polato. Per le missioni nello spazio, la startup italiana ha puntato tutto su conservabilità a lungo termine, digeribilità e gusto, senza trascurare un tocco di cucina mediterranea.
Cucina mediterranea ma anche farina d’insetti: le ricette per Samantha
Eat Freedom ha creato per Cristoforetti un menù su misura, a base di specialità liofilizzate, come il cous cous integrale con verdure e legumi, il pudding allo yogurt con cereali, frutta e fiocchi di legumi, riso gamberetti e asparagi con pomodorini e pesto alla genovese. Le frontiere dell’innovazione però non si fermano qui: su impulso dell’astronauta italiana, Eat Freedom ha messo a punto, per il momento dello spuntino, una ricetta a base di farina di insetti, per valutarne le caratteristiche come alternativa alle tradizionali fonti di proteine complesse. E’ nata così la barretta “grillo al mirtillo”.