Lagarde: progressi sulle riforme, Pnrr opportunità per l’Italia

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Lagarde: progressi sulle riforme, Pnrr opportunità per l’Italia

Lagarde: progressi sulle riforme, Pnrr opportunità per l’Italia

29 Novembre 2022

La presidente della Bce Christine Lagarde dichiara che l’Italia ha fatto “progressi significativi” negli ultimi due anni. Passi avanti “nelle riforme strutturali” e nel “miglioramento della produttività dell’economia”. Lagarde ha quindi sottolineato l’importanza del Recovery per il nostro Paese.

L’Italia è “il maggior destinatario dei fondi per la Ripresa e la resilienza”, ricordando che il Pnrr è collegato a riforme ancora da completare. “La nostra speranza dal punto di vista della politica monetaria è che tali misure vengano attuate, per aiutare l’economia italiana ad affrontare la difficoltà che è stata la prima ad affrontare quando il Covid ha iniziato a colpire”.

“Credo che sia una grande opportunità per dimostrare che dal punto di vista di bilancio e strutturale” ci può essere una “forte determinazione” a trainare il miglioramento dell’economia italiana.

Il fatto che l’Italia sia guidata da una donna è “appropriato” ed è “giunto al momento opportuno”. Lagarde ha quindi augurato a Meloni “il meglio nello sforzo di guidare con efficacia l’economia italiana”. “Penso che sia nell’interesse di tutti gli europei e di tutti gli italiani”.

“Ogni volta che chiedo ai miei economisti in Bce la risposta che ottengo al momento è che il rischio è al rialzo“, ha aggiunto parlando di inflazione alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo. L’aumento dei tassi dunque non si è concluso.

“Quanto dobbiamo andare oltre e quanto velocemente dobbiamo arrivarci dipenderà dalle nostre prospettive aggiornate. Dalla persistenza degli shock, dalla reazione delle aspettative salariali e di inflazione e dalla nostra valutazione della trasmissione” delle politiche monetarie.

L’obiettivo resta riportare l’inflazione al target del 2% nel medio termine. E non è escluso “che questo ci porti in un territorio restrittivo”. Il costo del denaro potrebbe quindi superare il 2%.

Lagarde ha anche invitato i Paesi dell’eurozona a mantenere politiche di bilancio attente a non aumentare le pressioni inflazionistiche. “Il sostegno fiscale dovrebbe essere mirato, personalizzato e temporaneo”. L’obiettivo resta ridurre gli alti livelli di debito pubblico.